LIZZANELLO – La Prefettura di Lecce ha restituito a Fulvio Pedone i poteri di Sindaco di Lizzanello e Merine e ha riattivato le funzioni della giunta e del consiglio, ritenendo inefficaci le dimissioni di 8 consiglieri per carenza di poteri di rappresentanza all’atto del deposito. Le dimissioni si sono perfezionate esclusivamente per i 4 consiglieri depositanti al protocollo. Per gli altri, che non si erano presentati personalmente, non sono state ritenute valide.
È stato, quindi, immediatamente convocato il consiglio comunale per la surroga dei quattro dimissionari Ingrosso Adele, Capone Luigi, Mocavero Andrea, Parlangeli Antonio con i candidati non eletti aventi diritto nelle rispettive liste di appartenenza.
“Ragioni di responsabilità, fra le quali
1) il difficilissimo periodo pandemico che purtroppo dobbiamo affrontare, compreso il piano delle vaccinazioni,
2)le gravose conseguenze economiche e sociali che il “commissariamento” provocherebbe,
3) il completamento delle innumerevoli opere pubbliche e culturali in corso,
4) la definizione delle stabilizzazioni dell’Ambito di Zona,
5) il cambio di consegne delle ditte della Raccolta RSU e la bonifica ambientale delle aree periferiche,
m’impongono -spiega il sindaco- di avviare consultazioni con ciascun consigliere comunale per verificare se sussistono o meno le condizioni per un patto di fine mandato che possa garantire ai cittadini continuità amministrativa e vicinanza istituzionale.
All’esito delle consultazioni deciderò se proseguire o meno il mandato, dandovene, ovviamente, puntuale riscontro”.