Attualità

Vaccinati con il lotto “incriminato”: arriva comunicazione Asl a docenti e forze dell’ordine

LECCE – La comunicazione è arrivata dal Dipartimento Prevenzione della Asl di Lecce, diretto dal dott. Alberto Fedele.

È indirizzata a dirigenti scolastici e responsabili delle forze dell’ordine degli istituti scolastici e delle caserme in cui sono state somministrate dosi del lotto di vaccino anti Covid Astrazeneca ritirato dall’Agenzia Italiana del Farmaco per “eventi avversi gravi”.

“Gentile Dirigente Scolastico/Responsabile Forze dell’Ordine,

In relazione alla disposizione AIFA agenzia italiana del farmaco di divieto di utilizzo del lotto ABV2856 del vaccino anti Covid Astrazeneca, si comunica che nella seduta vaccinale dedicata al personale di Codesto Istituto / Forza dell’Ordine, è stato utilizzato il prodotto su indicato. Il tempo trascorso dalla data di somministrazione, in assenza di sintomi, allo stato attuale consente di rassicurare sull’eventuale rischio nei soggetti che hanno ricevuto il vaccino. In proposito nel precisare che effetti della vaccinazione quali febbre, mal di testa, dolori al braccio o dolori muscolari e articolari, ecc ( www.aifa.gov.it/domande-e-risposte-su-vaccini-vettore-virale) – solitamente di breve durata – che molte persone possono rilevare dopo aver ricevuto il vaccino, sono da considerarsi come normali reazioni dell’organismo che organizza la risposta immunitaria e dunque non sono da ritenere correlabili a problematiche di singoli lotti, si comunica che non è indicato l’utilizzo di alcuna terapia per la prevenzione di eventuali effetti collaterali del predetto farmaco la cui adozione potrebbe comportare conseguenze anche gravi per la salute. Si prega di diffondere il presente comunicato al personale vaccinato, di cui all’allegato elenco, informando che eventuali specifiche informazioni potranno essere indirizzate all’indirizzo di posta elettronica covidscuola@ausl.le.it “.

Alla comunicazione è stato allegato anche un modulo da compilare e inviare sempre allo stesso indirizzo, per eventuali segnalazioni di “eventi avversi”.

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