PUGLIA- L’assessore regionale all’Ambiente Maraschio ha presentato una proposta di disegno di legge approvata dalla Giunta regionale l’8 marzo scorso. Il ddl, in linea con la normativa ambientale nazionale, sottrae i dragaggi al vincolo della Valutazione d’Impatto Ambientale e prevede invece la semplice autorizzazione, con un iter più rapido.
“Questa iniziativa è in linea con la nostra sollecitazione espressa in un’interrogazione urgente- commenta il consigliere regionale Paolo Pagliaro, capogruppo La Puglia Domani e Presidente Mrs- Il ddl sottrae i dragaggi al vincolo della Valutazione d’Impatto Ambientale e prevede invece la semplice autorizzazione, con un iter più rapido. Finalmente procedure più snelle e veloci per autorizzare i dragaggi nei porti, in particolare in quello di Otranto, bloccato da un’improvvida richiesta di VIA. Bisogna stringere i tempi per evitare che venga irrimediabilmente compromessa la prossima stagione estiva, che potrebbe rappresentare una boccata di ossigeno per le nostre località turistiche, dopo il disastro Covid. Se non si liberano i porti dal materiale fangoso accumulato, non sarà possibile garantire un approdo sicuro. Sono tanti i porticcioli salentini in stallo per questo problema: non solo Otranto ma anche Ugento, Castro e Salve. Anche quest’ultima località attende il via libera dalla Regione da ben cinque mesi. Perciò- continua Pagliaro- accogliamo il disegno di legge Maraschio come un segnale molto positivo, che va nella direzione di quanto auspichiamo da tempo: semplificazione amministrativa, regole chiare ma in tempi ragionevoli. Ed è proprio il fattore tempo a preoccuparci. La bozza di legge dovrà superare un doppio passaggio: in Commissione e poi in Consiglio regionale. Vista l’urgenza di assicurare ai porti salentini e pugliesi le necessarie operazioni di manutenzione in vista della stagione estiva, sollecitiamo la velocizzazione di questo percorso autorizzativo, con l’impegno e la condivisione di tutti, per evitare che le lungaggini dei passaggi istituzionali vanifichino il risultato finale”.
