Da lunedì la Puglia dalla zona gialla alla rossa. ECCO LE REGOLE

PUGLIA-La Puglia ha un indice di contagio dell’ 1,23 , alto con molteplici allerte di resilienza. Da lunedi sarà in zona rossa insieme a Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Marche, Piemonte, Veneto e la Provincia autonoma di Trento che si aggiungono a Campania e Molise.

Il ministro della Salute, Roberto Speranza, sulla base dei dati e delle indicazioni della Cabina di Regia, firmera’ nuove ordinanze che andranno in vigore a partire da lunedi’ 15 marzo. La decisione è riportata dalla bozza del report del monitoraggio della Cabina di regia dell’Istituto superiore di sanità sull’andamento di Covid-19 in Italia, relativo alla settimana 1-7 marzo con dati aggiornati al 10.

Così la Puglia, contrariamente a quanto ipotizzato, dal 15 marzo passa direttamente in zona rossa come richiesto dallo stesso governatore, Michele Emiliano.

ECCO LE REGOLE DELLA  ZONA ROSSA – misure in vigore da lunedì 15 marzo 2021
Coprifuoco dalle 22 alle 05
Vietato ogni spostamento salvo motivi di lavoro, situazioni di necessità, motivi di salute. SEMPRE OBBLIGATORIA l’AUTOCERTIFICAZIONE.
Fare la spesa rientra sempre fra le cause giustificative degli spostamenti. Laddove quindi il proprio Comune non disponga di punti vendita o nel caso in cui un Comune contiguo al proprio presenti una disponibilità, anche in termini di maggiore convenienza economica, di punti vendita necessari alle proprie esigenze, lo spostamento è consentito.
*VIETATO* fare visite ad amici o parenti, anche all’interno dello stesso comune
Sono sospese le ATTIVITÀ SPORTIVE di base e le ATTIVITÀ MOTORIE in genere presso centri e circoli sportivi, pubblici e privati, sia all’aperto che al chiuso, pertanto è possibile svolgere attività motoria esclusivamente nei pressi della propria abitazione, all’aperto ed in forma individuale.
Non è consentito lo spostamento tra comuni, ad eccezione degli allenamenti di atleti di livello agonistico, professionisti e non, partecipanti agli eventi e alle competizioni di rilevanza nazionale e internazionale consentiti dalla norma e nel rispetto delle disposizioni previste dalla normativa vigente e dei protocolli delle loro Federazioni sportive.
CHIUSE le SCUOLE e i servizi educativi di ogni ordine e grado, compresi gli asili nido
CHIUSI i negozi ad eccezione di generi alimentari e di prima necessità, farmacie, tabaccai, edicole.
CHIUDONO i centri estetici, parrucchieri, barbieri.
Massimo un solo componente per nucleo familiare per la spesa.
MERCATI SOSPESI ad eccezione dei generi alimentari. BAR e RISTORANTI CHIUSI.
Consentito solo l’asporto e la consegna a domicilio fino alle 18. Per i ristoranti l’orario si estende alle 22. VIETATO raggiungere le seconde case.

 

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