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Lecce, quattro sfide per farsi largo

LECCE – (t.d.g.) Nel calendario del Lecce un poker di incontri per cercare di sparigliare le carte ai primi posti della classifica e insidiare seriamente la prima posizione. Si parte con il Chievo, poi due trasferte nel giro di una manciata di giorni: i giallorossi saranno di scena a Venezia e Frosinone. Quindi la Salernitana al Via del Mare. Per alimentare le speranze di promozione diretta, la squadra leccese deve cercare di fare il massimo di punti per restare quanto più vicino possibile alla seconda poltrona che farebbe accomodare il club del presidente Sticchi Damiani al tavolo delle venti società di Serie A. E sarebbe un risultato straordinario in un campionato difficile su ogni fronte.

CERTEZZE – La vittoria di Reggio Emilia ha ridato maggiori certezze alla squadra di Corini sebbene il tecnico giallorosso abbia sempre letto tra le linee i progressi che la propria squadra stava compiendo e gli episodi che avevano punito la formazione giallorossa. Contro il Chievo la compagine leccese è chiamata a confermare il passaggio vittorioso in terra emiliana. L’avversario si è rivelato più debole del previsto e il Chievo rappresenta il cliente giusto per testare effettivamente la crescita degli uomini di Corini. La compattezza raggiunta dal gruppo si manifesta anche nelle prestazioni e si traduce in vittorie, in questo periodo sempre più importanti e indispensabili per non abbandonare in anticipo ogni proposito di promozione diretta, per la quale la lotta è serrata.

MERCATO GENNAIO – Corini, intanto, deve ancora attingere pienamente ai rinforzi arrivati durante il mercato di gennaio. Una piacevole sorpresa è stata quella di Hjulmand. Il giocatore danese si è trapiantato nel nuovo impianto tattico con estrema facilità e velocità nonostante le difficoltà dovute alla lingua. Difficilmente il tecnico giallorosso rinuncerà al biondo centrocampista.

DIFESA – Qualche intoppo si è avuto con Pisacane, ultimamente pure alle prese con qualche fastidio fisico. L’ex Cagliari resta, però, un rinforzo utilissimo pensato per tamponare le falle che con frequenza la difesa giallorossa faceva registrare. Corini sta lavorando per rendere più omogeneo possibile il blocco difensivo. E per il momento si fa blocco sulla coppia centrale dell’ultima promozione, Lucioni-Meccariello. Senza dimenticare il contributo preziosissimo aggiunto da Maggio, arrivato a parametro zero.

ATTACCO – In attacco, invece, tutto ancora da scoprire Yalcin. Approdato in giallorosso dal Besiktas, l’attaccante nato in Germania, ma naturalizzato turco, ha dato solo un assaggio dei colpi del proprio repertorio. In casa, però, Corini ha rispolverato pure Pettinari fino all’ultimo su un mercato dove non ha trovato acquirenti disposti ad accontentarlo. Adesso sembra essere la carta in più di Corini. Nell’ultima partita di Reggio Emilia si è procurato un rigore e ha fatto un assist per Coda. Meriterebbe finalmente il primo gol in giallorosso poiché finora e nella precedente breve esperienza nel Lecce non è ancora riuscito a sbloccarsi.

Probabile che contro la Reggiana riceva nuovamente la fiducia dal primo minuto. È l’ipotesi più scontata. Ma Stepinski, Rodriguez e Yalcin scalpitano. Corini può essere solo contento.

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