BRINDISI, LECCE- Otto persone arrestate dai carabinieri di Brindisi: sette in carcere e una ai domiciliari. Un blitz scattato all’alba dopo una doppia indagine condotta dalle procure di Lecce e Brindisi che ha smantellato un’organizzazione criminale che operava sia sul traffico degli stupefacenti, tra l’Albania e Brindisi, con al vertice un elemento di spicco della sacra Corona Unita brindisina, sia sul fronte dei furti d’auto e della ricettazione. Tanti quelli documentati tra Lecce e Brindisi che avvenivano su commissione dei ricettatori che poi provvedevano allo smontaggio delle auto rubate per immetterne i componenti nel mercato nero dei pezzi di ricambio.
Gli arrestati sono i brindisini Dario Gorgoni, 35 anni; Marco Lavino, 40 anni, Gianluca Leuzzi, 29 anni; Luigi Lorenzo 35 anni; Oronzo Lorenzo, 55 anni; Massimilano Morleo, 61 anni; Antonio Pierri, 43 anni e Ciro Santese, 49 anni.
I furti avvenivano sempre dopo un attento sopralluogo, lì dove venivano individuati gli obiettivi. Le auto venivano portate in tre garage tutti a Brindisi e qui smontate. Sono stati ricostruiti sei episodi di furti d’auto, tra consumati e tentati. Molti sono stati sventati per un intervento preventivo delle pattuglie fatte appositamente gravitare nei pressi degli obiettivi individuati dai malviventi. In uno dei garage sono state trovate parti meccaniche e di carrozzeria.