LECCE (di Carmen Tommasi) – Fare risultato con la Reggiana per dare una svolta al campionato e alla classifica. Eugenio Corini nel presentare la gara del “Mapei Stadium”, valida per l’ottava giornata di ritorno di serie B, fa il punto sulla situazione dell’infermeria: “Rodriguez, come sapete, ieri si era fermato per un affaticamento muscolare. Questa mattina ha lavorato in differenziato e a mezzogiorno farà un esame strumentale: non vogliamo rischiare e aspetteremo il report per decidere se convocarlo”.
L’ANALISI – Il periodo dei giallorossi è abbastanza particolare e l’ex Brescia lo analizza così: ”In certi momenti dove il risultato non ci premia bisogna valutare le cose fatte bene ed avere fiducia. La squadra ha l’idea di spingere e ha fiducia nei suoi mezzi. Può succedere che la squadra avversaria ti possa beffare: capiamo il rammarico ma ci sono tante cose positive da poter migliorare. Se pensiamo all’ultimo minuto delle partite con Ascoli, Brescia e Pescara senza episodi dubbi avremmo vinto. Con l’Entella abbiamo creato 9 occasioni. Bisogna essere lucidi e analizzare tutto”.
IL GRECO – Un passaggio, poi, sulla situazione fisica, e non solo, di Panagiotis Tachtsidis: ”Vedo che settimanalmente sta migliorando la sua condizione. In questo periodo, sto privilegiando Hjulmand, insieme a Henderson e Bjorkengren. È una scelta che sto valutando quella di mettere Hjulmand e Tachtsidis insieme, ma non so se lo farò già da domenica”.
LA SERIE A – Il “genio” Corini crede ancora della promozione della sua squadra: “Quello che stiamo vivendo è un campionato molto particolare. Penso che la valutazione complessiva vada fatta sul campionato che è molto particolare. Nell’ultimo mese e mezzo, la classifica si è accorciata e abbiamo rammarico per non aver vinto partite, ma è successo a tutti. Noi prepariamo le partite per vincere. A volte il risultato non ci premia ma continuo a pensare che ci siano margini per rincorrere l’obiettivo. Abbiamo allargato il campo titolari e questa squadra è pronta per giocarsi le proprie chance”.
HENDERSON E YALÇIN, LA SITUAZIONE – Sugli undici iniziali, non si sbilancia più di tanto, e poi arriva anche una considerazione sull’importanza degli scontri diretti: ”Per me Henderson è un’opzione credibile da trequartista. Yalçin sta migliorando, ma non so se è ancora pronto per giocare dal primo minuto. Gli scontri diretti? Non aver vinto le ultime partite è un grande rammarico. Gli scontri diretti si possono vincere. Ora affronteremo la Reggiana che è un’ottima squadra. Una partita alla volta con la convinzione che possiamo battere chiunque”.
LA REGGIANA – Infine, un breve passaggio sulla gara contro gli uomini di Alvini, ancora con il dente avvelenato per il 7-1 incassato all’andata al Via del Mare: “Si tratta una squadra che ha cuore ed anima. Ha fatto un mercato di gennaio importante e i risultati certificano questo. Il risultato dell’andata è stato roboante. Nel post partita avevo scambiato due chiacchiere con Alvini. Il calcio è così e lui lo sa. Quello che è stato è stato e bisogna andare oltre”.
Fischio d’inizio ore alle ore 21:00, arbitra Santoro di Messina.