Sanità

Dopo un anno di Covid, 4 pugliesi su 10 in sovrappeso. Il cibo come sfogo

PUGLIA – Obiettivo dieta per oltre 4 pugliesi su 10 che si ritrovano con qualche chilo di troppo, complici le restrizioni in piedi ormai da un anno. L’emergenza sanitaria attenta, dunque, anche alla linea: tante le ore da trascorrere in casa che spingono a dedicarsi anche alla cucina.

E’ quanto emerge da un’analisi di Coldiretti Puglia e diffusa in occasione del World Obesity Day che ricorre proprio il 4 marzo.

Nota positiva: l’aumento dell’acquisto di frutta e verdura di stagione.

La pandemia ha imposto un cambiamento radicale delle abitudini di vita e di consumo – sottolinea Coldiretti – che ha avuto effetto anche sulla bilancia, dove la tendenza a mangiare di più, spinta dal maggior tempo trascorso fra le mura di casa, non è stata compensata da una adeguata attività fisica.

La situazione peggiora per le persone obese, soprattutto per quelle collocate in smart working e in cassa integrazione, che nel 54% dei casi ha registrato un aumento medio di peso di ben 4 chilogrammi, secondo una ricerca della Fondazione Adi dell’Associazione Italiana di Dietetica e Nutrizione Clinica.

L’obiettivo adesso consiste, dunque, nel tentativo di cambiare abitudini di consumo sbagliate che si sono diffuse ormai ovunque, spingendo il 44% degli italiani a fare i conti con maniglie dell’amore e un pò di pancetta di troppo.

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