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“Insieme, uniti, andiamo incontro al futuro”: domani il sit-in per l’altà velocità fino a Lecce

LECCE – Una battaglia necessaria e trasversale quella che invoca l’alta velocità fino a Lecce. E domenica mattina la si chiederà, ancora una volta, a gran voce: “Adesso o mai più”.

A chiamare tutti a raccolta il capogruppo in consiglio regionale de “La Puglia Domani”, nonché presidente del Movimento Regione Salento, Paolo Pagliaro. Quella dell’alta velocità è una questione che ha messo sul tavolo sin dal giorno dell’insediamento in Consiglio, presentando anche una mozione che impegna la Giunta a reperire i fondi necessari e che dovrebbe essere discussa e approvata il prossimo 5 marzo.

Un appello alla partecipazione corale il suo, per una battaglia di tutti, che con il Recovery Fund potrebbe finalmente vedere la luce del sole. Il suo invito a scendere in strada ha subito riscontrato decine di adesioni: dai sindacati all’imprendoria, le istituzioni, i cittadini.

Al sit-in ci saranno i sindacati Confederali Cgil, Cisl e Uil.L’Alta velocità e l’Alta capacità fino a Lecce sono un’esigenza del territorio – dicono i segretari Fragassi, Chirizzi e Giannetto – Un primo passo per superare la marginalità geografica e colmare il gap infrastrutturale che sconta il Salento. Non mancheremo alla manifestazione, per chiedere l’impegno formale della Regione, per far arrivare treni veloci e treni merci moderni fino al sud della Puglia. L’opportunità offerta dal Recovery Fund consentirebbe, finalmente, di ottenere il tanto atteso “sistema integrato” di trasporti e infrastrutture, che questo territorio merita e attende ormai da troppi anni“.

L’U.Di.Con, Unione per la difesa dei Consumatori che pure sarà presente al sit-in, non ha alcun dubbio: “Per realizzare i collegamenti di alta velocità e di alta capacità ferroviaria fino a Lecce, l’iniziativa è decisiva – dicono i segretari provinciale e regionale, Malorgio e Rampino – come pure saranno decisive l’autorevolezza e la forza politica della Regione Puglia, della Provincia e del Comune di Lecce, oltre all’impegno concreto delle altre Istituzioni locali e dei Parlamentari della nostra Provincia. Il nostro territorio non può più essere penalizzato: le nostre città escluse dal TAV crescono molto meno in termini di PIL, stiamo parlando di una perdita stimata dal 7 all’8%“.

Oltre a Cisal, anche l’Ugl Lecce, non farà macare il suo sostegno all’iniziativa: “Gli investimenti nel settore trasporti sono un volano di sviluppo fondamentale per il Salento -spiega il segretario provinciale, Vito Perrone- le opere strategiche, al palo da anni, devono essere sbloccate: il settore turistico, ormai in ginocchio, necessita ora più che mai di una boccata d’ossigeno. È il momento della svolta“.

E di fatto anche ALEA, associazione Extralberghiero Lecce, questa domenica mattina sarà in prima fila. “Crediamo nel valore della “rete”, ecco perché anche noi ci saremo -dice il presidente, Raffaele Bitetti- lo faremo per lanciare un segnale forte insieme a tutti coloro che hanno davvero a cuore le sorti dei questo territorio, penalizzato da troppi anni. Le imprese turistiche devono essere supportate da una rete di trasporti forte, innovativa e capace di offrire un contributo fondamentale per lo sviluppo economico, sociale e culturale dell’intera provincia. Dopo un 2020 difficile, meritiamo una boccata d’ossigeno”.

Le adesioni non finiscono qui. La battaglia, come annunciato nei giorni scorsi, è stata sposata da subito anche da Confindustria, la Camera di Commercio leccese, ConfTrasforto, ConfCommercio, l’Associazione Nazionale per l’Industria e il Terziario(ANPIT), Fedimprese, Federaziende, Federterziario, API Lecce, Piccole e Medie Imprese (PMI), Laica, Claai Lecce, Copagri, Cia, Confartigianato,Confesercenti,Confagricoltura, Coldiretti. E poi ancora da tantissimi imprenditori e semplici cittadini.

E poi c’è la politica: ad annunciare il sostegno alla battaglia tutti i consiglieri regionali della provincia di Lecce, oltre alla presidente dell’assise Loredana Capone e agli assessori Delli Noci, Maurodinoia e Leo. Ci saranno poi i parlamentari: ad annunciare la loro partecipazione Roberto Marti e Luigi Vitali.

E poi i sindaci: il primo cittadino di Brindisi nonché presidente della provincia Riccardo Rossi, il sindaco di Lecce Carlo Salvemini, il sindaco di Gallipoli nonché presidente della Provincia di Lecce Stefano Minerva, il sindaco di San Cesario Fernando Coppola. Pronti a battagliare anche il Movimento Popolare Leccese, guidato da Antonio Lamosa, e ovviamente il Movimento Regione Salento, che questa causa la porta avanti da anni.

Dunque al grido di “Insieme, uniti, andiamo incontro al futuro”, domenica mattina davanti alla stazione di Lecce, a partire dalle 11, pronta una manifestazione di tutti, per tutti. Un pressing al Governo, unitario e trasversale, dopo anni di promesse disattese.

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