LECCE – Ecco alcuni dei commenti sull’inaugurazione del nuovo percorso di laurea MedTec dell’Università del Salento.
Il Direttore generale della ASL Lecce, Rodolfo Rollo:
“Due mondi si uniscono: il mondo della formazione e della ricerca e il mondo dell’assistenza sanitaria e socio sanitaria. L’Università del Salento e l’Azienda Sanitaria Locale di Lecce.
Da questa fusione nasce una vera opportunità per le nuove generazioni che non può che partire dallo sforzo anche economico che la Comunità Europea, il nostro Paese, sta facendo, per quelle linee di intervento che interessano la tutela della salute, la tutela sociale in genere e l’innovazione ecologica per uno sviluppo sostenibile. Le scelte importanti hanno una genesi, che coinvolge molti uomini e donne. A nome dell’Azienda Sanitaria non posso che ringraziare tutti gli uomini e tutte le donne guidati dal Presidente della Regione Puglia e dal Magnifico Rettore, hanno concretizzato quella visione. A noi l’onere di porre le basi per la loro attuazione, ai giovani l’onere di vincere la sfida per un nuovo futuro da consegnare ai loro figli”.
E’ intervenuto anche il consigliere regionale Paolo Pagliaro, a sostegno di quanto straordinario sia l’obiettivo raggiunto, non solo per l’Università del Salento, ma anche per l’intero territorio. Ha inoltre dichiarato: “Finalmente anche la Regione Puglia si è mossa in prima linea al fianco dell’Ateneo salentino, stanziando i fondi necessari per permettere all’Unisalento di compiere un altro, fondamentale, passo in avanti. Un successo per tutto il territorio e per chi da anni si è impegnato per rivalutare e valorizzare il ruolo dell’Università: personalmente, con le 10 battaglie di Telerama, ho sempre sostenuto lo sviluppo di una nuova “forma mentis” capace di mettere al centro le eccellenze del territorio che, in ambito accademico, sono davvero tante. Con la previsione del corso di laurea in Medicina, abbiamo a disposizione un nuovo tassello per far studiare e far crescere nel Salento i nostri studenti che, così, non saranno obbligati a scegliere atenei di altre regioni”.
Il sindaco di Lecce, Carlo Salvemini:
“Ci vorrebbe una grande agorà per accogliere tutte le persone che negli anni si sono spese per consentire a questo traguardo venisse raggiunto. Oggi è toccato a me, da sindaco, rappresentare l’orgoglio, la soddisfazione e l’emozione della città intera per questa opportunità frutto del lavoro di tanti ai quali a il mio ringraziamento. Questo nuovo percorso si annuncia nel pieno di una pandemia che ha posto all’attenzione di tutti il valore della sanità pubblica territoriale, l’investimento sul capitale umano, sulla ricerca scientifica e le sue applicazioni. È frutto di un lavoro complesso, del quale essere orgogliosi, che diviene realtà perché la politica ne ha colto lo spessore e lo ha collocato intelligentemente in una dimensione sistemica regionale, conferendogli, grazie ad un investimento finanziario straordinario garantito dalla Regione Puglia, le caratteristiche che ne fanno un unicum in Puglia e un potenziale riferimento su scala nazionale. Per i leccesi, soprattutto per i giovani di talento, rappresenta l’opportunità di costruire il proprio futuro non spostandosi dalla propria terra per studiare medicina. Per altri giovani, da altri territori, può significare l’opportunità di scegliere la nostra città. Per la nostra sanità pubblica è un’occasione di qualificazione. Per il territorio salentino, una straordinaria calamita in grado di attrarre investimenti qualificati ad alto valore tecnologico nel settore biomedicale. Ora, avviato il cantiere, mettiamoci al lavoro”.
L’Ordine dei Medici: “La storia di molti decenni, fatta di grandi speranze, progetti, discussioni, dubbi, aspettative, delusioni, conflittualità, autoreferenzialità, non ci fa dire con concretezza che oggi sia la vigilia del Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia a Lecce (che deve ancora essere approvato dal Ministero), ma certamente è un giorno “storico”, tra i più importanti per il nostro territorio e per la comunità Medica salentina. L’impegno della Politica regionale (ai suoi più alti livelli), dell’Amministrazione locale, della ASL di Lecce e soprattutto del Magnifico Rettore hanno impresso una svolta decisiva verso un nuovo e più ricco percorso.
L’Ordine dei Medici – da più di 3 anni in prima linea – rappresenta il fulcro garante di un rinnovato orgoglio professionale per i Medici del territorio salentino, che finalmente vogliono dimostrare di saper superare il marginalismo senza futuro, di aspirare ad un livello che abbia come costante e presente riferimento la trasmissione della scienza, la verifica e la ricerca di nuovi percorsi, la condivisione di un metodo scientifico, tecnologie, procedimenti, competenze, apertura verso un universo scientifico che abbia il coraggio di trasformare il Salento in una eccellenza scientifica nel Mondo, orientata su un inedito MEDTEC: tutto ciò è tradotto in educazione e gestione di un processo complesso che è alla base di una Sanità necessariamente “nuova”, in cui saranno protagonisti i cittadini e il ruolo professionale dei Medici”.