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Corini scopre un altro Lecce. Rodriguez simbolo del nuovo corso

LECCE – (t.d.g.) Il Lecce visto a Cremona è un’altra squadra. Nuova rispetto a quella che tutti immaginavano qualche mese fa. Intanto contro i grigiorossi Corini è ripartito dalla squadra che aveva ritoccato nel corso del secondo tempo contro il Brescia. Senza Mancosu e Tachtsidis. Due giocatori che hanno costituito e costituiscono la spina dorsale della squadra leccese.

PIACEVOLI RISPOSTE – Allo Zini, però, l’allenatore del Lecce ha avuto piacevoli risposte. Partendo dalla difesa, quella di Gallo. Era il terzo laterale sinistro in organico. Adesso (ma anche prima), il giocatore è consapevole di potersela giocare. Corini avrà meno dubbi circa l’impiego del giocatore palermitano.

VENTO DEL NORD – A centrocampo Hjulmand ha rotto da subito il ghiaccio. Contro la Cremonese solo conferme: tanta personalità da parte del danese che può ritagliarsi uno spazio importante in questo Lecce. Anche Bjorkengren cresce sempre più. E Henderson nel ruolo di trequartista rappresenta una risorsa in più nel ruolo. Dopo l’assist per il gol di Bjorkengren contro il Brescia, è arrivato il passaggio filtrante per Rodriguez dal cui cross è nato l’autogol del pareggio giallorosso.

IL GOL PARLA SPAGNOLO – Rodriguez, appunto. La copertina è per l’attaccante spagnolo senza nulla togliere al resto della squadra. La voglia di fare di questo ragazzino fa la differenza. È un esempio anche per compagni di squadra più navigati. E oltre ai gol porta pure tanto entusiasmo in squadra. Intanto, un posto da titolare per il momento non glielo toglie nessuno. Svaria su tutto il fronte offensivo, offre sviluppi offensivi differenti di cui ne beneficiano anche i compagni di squadra. Già quattro gol in campionato, tutti decisivi. E non aveva mai giocato dal primo minuto. Adesso sull’attaccante spagnolo si drizzeranno le antenne dei difensori avversari. Non avrà vita facile, Pablito, ma lui la prenderà con la solita leggerezza, con quell’aria da sbarazzino e con lo spirito di combattente che mostra anche a dispetto di un fisico non certo statuario.

QUANTE SCELTE PER CORINI – E nel finale di partita Corini ha buttato nella mischia pure Yalcin. L’ex Besiktas, nei pochi minuti in cui è rimasto in campo, ha dimostrato di avere movenze e colpi importanti. Deve solo recuperare la forma migliore e poi Corini sarà nei guai. Perché avere in organico Coda, Stepinski, Rodriguez e Yalcin (tutto da scoprire sia ben chiaro) non è poca cosa. Senza dimenticare Stefano Pettinari. Probabilmente lascerà Lecce a fine campionato, ma Corini punta pure su di lui per rilanciare il Lecce in classifica. La scalata è appena iniziata.

Intanto la squadra giallorossa sarà a riposo fino a martedì mattina. La ripresa degli allenamenti è stata fissata per martedì pomeriggio.

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