LECCE – La fase due della campagna vaccinale anticovid entra nel vivo in queste ore: al via le prenotazioni per gli ultraottantenni, ai quali si potrà somministrare la dose in ambulatorio, ma anche a domicilio.
La prenotazione può avvenire in tre modi: recandosi di persona nelle farmacie abilitate al servizio Farmacup, per telefono al Centro Unico di Prenotazione (CUP) delle ASL oppure fisicamente, o ancora sul portale PugliaSalute https://www.sanita.puglia.it/. In farmacia potrà presentarsi anche un familiare dell’anziano richiedente, portando con sé la tessera sanitaria di quest’ultimo. “Invitiamo a non accalcarsi nelle farmacie – aveva detto a tal proposito l’assessore regionale alla Sanità, Pier Luigi Lopalco – il servizio è capillare e consentirà a tutti di prenotare con calma e di ricevere comunque entro un breve periodo la vaccinazione”.
Ma, detto fatto, le prime file al cup e all’esterno delle farmacie sono state registrate sin dalle prime ore del mattino. Non tutti, infatti, sono venuti a conoscenza dell’avvio pomeridiano delle prenotazioni.
E di fatto soltanto per questo primo giorno, le prenotazioni al Cup sono effettuabili dalle 15.15 alle 17.45. In farmacia a partire dalle 14.
Da venerdì, invece, gli orari delle prenotazioni telefoniche Cup cambiano: dal lunedì al venerdì si potranno fare anche di mattina, dalle 8.15 alle 13.45, oltre al pomeriggio dalle 15.15 alle 17.45. Il sabato si potranno fare solo durante la fascia oraria mattutina.
Per scongiurare un prevedibile intasamento della linea telefonica, tra prenotazioni ordinarie e prenotazioni di vaccini, la Asl è al lavoro per una nuova suddivisione delle fasce orarie di prenotazioni.
Le vaccinazioni, stando al piano Asl, inizieranno il 22 febbraio. Ad ogni sindaco è stato richiesto di individuare uno o più punti vaccinali all’interno del Comune: queste sedi saranno allestite – secondo i pieni – tra il 15 e il 21 febbraio, integrando quelle già individuate nella fase iniziale nei distretti.
Secondo il Piano ASL, i team di vaccinatori si muoveranno da un Comune all’altro.
Al momento della vaccinazione occorre essere muniti della tessera sanitaria. I cittadini over 80, da cui si parte, sono 68.462.