LECCE- “Governo miope e Regione incapace, a pagarne le conseguenze sono ancora una volta i cittadini e gli operatori economici ormai stanchi, delusi ed amareggiati da una classe politica scollegata dalla realtà. Attività commerciali allo stremo senza aiuti e senza alcun sostegno, a cui si chiede di continuare a pagare: tasse, bollette ed affitti senza alcuna possibilità di rimettersi in piedi. Un intero indotto, quello alimentare collegato alla ristorazione e spina dorsale del nostro sistema economico, messo in ginocchio da amministratori che non si sono rivelati all’altezza del compito affidatoli dai cittadini. Dov’è il Governo? Alle prese da mesi con le beghe interne, con lotte di potere incomprensibili alla gente comune. Dov’è la Regione? Che è al terz’ultimo posto in Italia per numero di vaccinazioni. Siete assenti, siete complici di questa situazione drammatica. La gente è stanca, non ne può più di continuare a vivere una “non vita” che sta lentamente spegnendo ogni speranza. Una scuola nel caos senza regole e prospettive, con alunni e insegnanti che, tra mille difficoltà, cercano di andare avanti senza alcun sostegno da parte della autorità preposte. Tutto questo è inaccettabile. Tutto questo è ingiusto. Continuare in zona arancione è un colpo devastante all’economia ed al morale della gente sempre più alle prese con problemi di depressione. Al Presidente Emiliano lanciamo un appello perché si possa chiedere al Governo una rivalutazione della scelta, oppure quanto meno che voglia far dichiarare il Salento, regione tra le più sicure in Italia, zona gialla”. Così Cristian Sturdà del Direttivo del Movimento Regione Salento