BARI- Il centro di Procreazione Medicalmente assistita trasferito da Nardò a Lecce dovrebbe tornare in attività entro giugno. E’ quanto emerso dall’audizione in Commissione Sanità dell’assessore alla Salute della Regione Pierluigi Lopalco e del direttore generale della Asl, Rodolfo Rollo su richiesta del forzista Mazzotta.
L’assessore Lopalco proprio in merito al trasferimento a Lecce ha ribadito che il Vito Fazzi risponde a tutti i requisiti richiesti per quel tipo di attività, che potrà così essere svolta ai massimi livelli. Rollo ha spiegato che il Centro di Nardò è stato chiuso a seguito di una ispezione dalla quale emersero delle incongruenze interne dal punto di vista logistico e organizzativo. Presto nuove verifiche permetteranno di riaprire Nardò per alcune precise attività nell’attesa dell’apertura del centro di lecce.
Giovedì, invece, si saprà di più sul futuro degli Oss precari in attesa di stabilizzazione. Per quel giorno arriveranno i piani di fabbisogno delle Asl. Intanto, però, sempre in Commissione Lopalco e il direttore MOntanaro hanno fatto sapere che le Asl possono autonomamente prorogare i contratti degli Oss in scadenza al 31 gennaio, sino al 31 marzo 2020.