AttualitàEvidenza

Puglia “gialla” da lunedì: ecco cosa si potrà fare

PUGLIA –  La Puglia , per un soffio, secondo i dati del monitoraggio del ministero della Salute e ISS al 5 gennaio 2021 e relativi alla settimana 28/12/2020-3/1/2021 tornerà in zona gialla da lunedì 11 gennaio. Ed infatti in molti si aspettavano e preannunciavano un “arancione”.

Secondo la rilevazione nazionale, la Puglia ha un Rt, indice di velocità del contagio, di pochissimo inferiore a 1, limite che avrebbe fatto scattare la zona arancione. Le nuove regole, per ciascuna regione, entreranno in vigore da lunedì prossimo.

Lo stesso assessore alla sanità della regione Puglia Pierluigi Lopalco aveva auspicato il ritorno all’arancione da lunedì”: “nel fine settimana arancione, da lunedì giallo, poi nuovamente arancione nel fine settimana. Se è vero che il colore di una regione debba variare al variare del rischio – ha dichiarato – difficile ipotizzare che il rischio di contagio o di tenuta del sistema sanitario possa essere talmente altalenante”.

perplessità espresse anche dal presidente della regione Michele Emiliano che ha rinnovato l’appello a non uscire da casa se non strettamente necessario, e scegliere smart working e didattica a distanza : “Avrei preferito una decisione politica del governo per mandare tutta l’Italia in arancione. Ma al di là della zona gialla, abbiamo un indice di incremento dei contagi che non mi rassicura per niente. Siamo sempre in grave pericolo. Rivolgo dunque l’appello di lavorare e studiare da casa a tutti coloro che possono fare a meno di uscire di casa e che possono operare a distanza attraverso la tecnologia. L’appello a tutto il mondo della scuola perchè non spinga le famiglie ad andare a scuola in presenza”. In Puglia fino al 15 gennaio ” le scuole di ogni ordine e grado , dalle primarie alle superiori saranno in Ddi, Didattica digitale integrata “eccetto esplicita richiesta delle famiglie a seguire le lezioni in presenza” .

I dati , dicevamo, non sono ancora incoraggianti. Ma, intanto,  da lunedì la mobilità tornerà ad essere libera : si potrà circolare all’interno della regione , con l’unico limite del coprifuoco notturno dalle 22 alle 5. Bar e ristoranti possono tornare ad essere aperti e accogliere clienti fino alle 18, poi si potrà attivare servizio d’asporto e consegne a domicilio. Negozi aperti, non solo quelli che vendono servizi essenziali . Musei e mostre rimarranno chiusi, così come cinema e teatri. I centri commerciali saranno aperti nei giorni feriali, mentre rimarranno chiusi il sabato, la domenica e nei gironi festivi. Farmacie, tabaccherie, edicole ed alimentari che si trovano all’interno resteranno aperti. Nessuna limitazione per pranzi e cene da amici, ma rimane la raccomandazione di non andare a trovare persone non conviventi poichè ” gli incontri nelle abitazioni sono occasione di contagio”. Tutto questo fino al prossimo 15 gennaio quando scadrà il dpcm attualmente in vigore.

 

Articoli correlati

Il Ministero risponde al padre di Ylenia: invierà gli ispettori

Redazione

Presicce Acquarica, un libro sui limiti e gli svantaggi della fusione tra due comuni

Redazione

Caos Covid nella Rsa “La Fontanella”: Tribunale dichiara fallimento società proprietaria

Redazione

Vaccini in azienda: c’è l’accordo

Redazione

Parco Tafuro: sporcizia e rifiuti, la denuncia di una mamma

Redazione

Ascensore guasto, anziano malato “in gabbia” all’ottavo piano

Redazione