CARPIGNANO SALENTINO – “Discriminata una categoria di lavoratori da sempre in prima linea nel garantire produzione beni di prima necessità. Oltre al danno pure la beffa. Il disseccamento degli ulivi ha provocato un danno inestimabile ed incalcolabile, tutta la piccola filiera di lavoratori agricoli ha subito un calo drastico delle giornate agricole e un calo di produzione di olio dei propri uliveti e ancora più assurdo, hanno dovuto sopportare, l’esclusione dai danni calamità xylella per non essere iscritti alla camera di commercio ed infine la beffa finale: l’esclusione dal decreto ristori. I nostri governanti lo vogliono capire che siamo ormai una zona svantaggiata e che non possiamo aspettare i fondi del piano di rigenerazione agricola? Oltretutto, aggiunge Emanuele Pataleo , Coordinatore Cittadino a Carpignano Salentino del Movimento Regione Salento , non sappiamo se verranno finanziati i 200 milioni di euro di richieste di reimpianto a fronte dei 40 milioni messi a disposizione dalla Regione. Ci state togliendo il futuro dalle nostre mani, i piedi dalla nostra terra. Migliaia di famiglie di lavoratori agricoli sono in grave difficoltà poiché non hanno nemmeno raggiunto le 50 giornate agricole. Si pensi ed attui una misura economica, un ristoro, si cerchi una via per fare uscire dalla crisi questa categoria di lavoratori che hanno bisogno di una boccata d’ossigeno”.