LECCE- Turni massacranti, scelte di responsabilità , e un carico di lavoro, nel periodo della pandemia, enorme. Ma si parla di medici precari, e quindi tutto questo non viene riconosciuto a livello contrattuale: ferie, permessi studi, malattia, per non parlare degli aspetti pensionistici praticamente inesistenti.
Tanti doveri e nessun diritto quindi per i medici precari del servizio SEUS 118 di Lecce che hanno protestato davanti alla sede dell’Asl e che sono pronti a rassegnare le proprie dimissioni al direttore generale Rollo. A rappresentarli il sindacato FP-Cgil. Le motivazioni della protesta sono già state messe nero su bianco in una lettera inviata all’azienda sanitaria e alla Regione. I medici chiedono che sia trovata una soluzione contrattuale che possa superare uno stato di precariato perenne, che, tra l’altro, era stata da Emiliano in campagna elettorale.