
LECCE – La regione Puglia è tra quelle considerate dall’Istituto Superiore della Sanità a rischio a causa dell’indice Rt maggiore di 1 “superato nel valore medio”, insieme a Basilicata e Lombardia.
Una situazione migliore rispetto a quella di Veneto, Liguria e Calabria, con RT maggiore di 1 anche«anche nel valore inferiore», ma che potrebbe riportare la Puglia in zona arancione dopo il 6 gennaio.
Allo scadere quindi del mini lockdown di Natale, si dovrebbe tornare al sistema della suddivisione in colori delle regioni con l’ipotesi che si è fatta strada in questi giorni, delle zone rosse in tutta Italia nei fine settimana. L’attuale Dpcm scade il 15 gennaio, ma queste disposizioni potrebbero essere adottate prima, nell’attesa di conoscere dati attendibili sull’andamento dei contagi in relazione alle festività natalizie. il premier Giuseppe Conte in queste ore è al lavoro con la maggioranza per fare il punto sulla situazione Covid prima della scadenza del decreto di Natale perché non è detto che si ritorni alla situazione precedente nelle singole regioni.
Molto dipenderà dalla curva dei contagi, ma anche dai 21 indicatori che già alcuni governatori hanno chiesto di modificare, inserendo ad esempio, nel computo dei tamponi anche i test antigenici. Ad attendere decisioni definitive sono soprattuto i gestori di bar e i ristoranti, palestre e piscine, senza dimenticare i teatri e i cinema. Ma per le certezze bisognerà aspettare i dati epidemiologici che arriveranno solo dopo l’Epifania.
Lascia un commento