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Vday, è tutto pronto nel Salento per l’arrivo dei vaccini. Ecco chi sarà il primo

BARI – E’ tutto pronto anche nel Salento per il Vday, il giorno simbolo che l’Europa ha scelto per l’inizio delle vaccinazioni contro il covid19.

Il carico di vaccini arrivato allo Spallanzani di Roma riparte subito per le altre Regioni. In Puglia, il carico sarà consegnato per la notte in una caserma dei Carabinieri nel barese. Poi domattina, alle 8, la prima tappa è al Policlinico di Bari. Da qui partiranno le auto delle Asl per raggiungere tutte le province.

A Lecce l’arrivo è previsto domani intorno alle 10, l’auto che conterrà le 5-10 boccette di vaccino sarà sempre scortata dai carabinieri. E così sarà per tutto il tempo in cui saranno disponibili sul territorio le dosi. Carabinieri, forze dell’ordine coordinate dalla Prefettura, su direttive impartite in tutta Europa, blinderanno le aree di stoccaggio e di conservazione delle boccette. Il rischio furti o di azioni di protesta è troppo alto.

Il vaccino dovrà tornare alla temperatura ideale, dopo aver viaggiato nei contenitori frigoriferi che lo mantengono a -80 gradi. Quindi potrà iniziare la vaccinazione. A coordinare tutto il dottor Alberto Fedele.

Il primo vaccinato di Lecce sarà il direttore generale della Asl, Rodolfo Rollo. Subito dopo saranno vaccinati il presidente dell’ordine dei Medici, De Giorgi e un medico delle Usca. Due i motivi della scelta: il primo è che Rollo è un medico, ha lavorato in prima linea e rappresenta così l’intera categoria. Il secondo è che da direttore generale inviterà i cittadini a vaccinarsi e vuole farlo avendo dato per primo la dimostrazione che è sicuro e che nella scienza bisogna credere.

Subito dopo il personale che somministrerà il vaccino, formato in queste settimane dall’Istituto Superiore di Sanità, diviso in tre team, somministrerà le 80-100 dosi disponibili, a tutti gli altri candidati già selezionati. Una quota sarà somministrata a medici, infermieri e operatori sanitari degli ospedali di Lecce, Galatina e Tricase. Un’altra quota andrà al personale e agli anziani ospiti di due rsa, una di Lecce, la Crispino Marangi, e una del Sud Salento, la Euritalia di Montesardo. In ciascuna di queste tappe saranno somministrate una ventina di dosi.

Al termine delle operazioni, il team coordinato da Fedele provvederà anche alla stretta sorveglianza dei vaccinati. Tutto, infatti, sarà registrato nei giorni a seguire per poter far confluire tutti i dati in una banca dati mondiale che racconterà la tollerabilità e la sicurezza del vaccino che ha il compito di fermare l’avanza del covid19. Solo a gennaio, quando partirà la vera tornata di somministrazioni, i vaccini saranno smistati nei tre frigoriferi della provincia che fungeranno da hub. Sempre scortati dalle forze dell’ordine. Un passaggio, questo, importante per evitare furti che alimentino il mercato nero, già popolato di falsi vaccini covid. Ecco perché l’appello è sempre quello a non acquistare mai alcun vaccino anti-covid su internet per non incappare in problemi ancor più grandi di quelli che già il virus sta comportando.

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