LECCE – Il concessionario Dogre s.r.l., che si occupa del servizio di tesoreria e riscossione per il Comune di Lecce, inviando delle cartoline di convocazione ai rispettivi proprietari, ha informalmente richiesto il pagamento del tributo TOSAP per gli spazi destinati all’accesso a numerose unità immobiliaritutte ubicate nella marina leccese di Torre Chianca.
Ma, secondo U.Di.Con., Unione per la difesa dei consumatori, e Associazione Marina di torre Chianca, “Queste richieste, oltre che irrituali, risultano ingiustificate e illegittime, in quanto riguardanti aree che non rientrano nella disponibilità e nella titolarità del Demanio Comunale”, ma private, cosa accertata da un perito di parte, il geometra Francesco Carrozzo.
Per questo viene chiesto di annullare il procedimento intrapreso nei confronti di 57 dei proprietari destinatari delle richieste, “per la loro evidente illegittimità”.
E, nella nota, U.Di.Con e associazione sottolineano: “Viene conseguenziale osservare come l’attenzione dell’Amministrazione Comunale verso la Marina di Torre Chianca sia al momento limitata alla esazione di tributi –peraltro non dovuti –e non ai più volte promessi interventi di riqualificazione urbana”.