LECCE -Nessuna chiusura o disposizione particolare: saranno le sole Forze dell’Ordine a dover gestire i flussi di gente che, come nel giorno dell’Immacolata, continueranno a riversarsi nel centro di Lecce soprattutto nei week-end. Ci saranno dunque più pattuglie per rinforzare i controlli ed eventualmente sanzionare chiunque non rispetti i divieti di assembramento e l’obbligo di indossare la mascherina.
È quanto emerge al margine del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza pubblica che in mattinata si è riunito in videoconferenza. Il prefetto Maria Rosa Trio ha dialogato, come sempre, con tutte le Forze dell’Ordine e il sindaco della città, Carlo Salvemini. È stato fatto il punto della situazione, partendo da quanto accaduto lo scorso 8 dicembre: di fatto l’unico giorno di festa in cui è stato possibile spostarsi da un Comune all’altro, a differenza di quanto non potrà accadere il 25 e 26 dicembre e l’1 gennaio. Un divieto imposto dall’ultimo decreto, proprio per evitare che immagini come quelle dell’Immacolata concedano il bis, qui come ovunque.
Il questore Andrea Valentino annuncia dunque controlli serrati anti-assembramentto soprattutto nei week-end. Natale, Santo Stefano e il primo dell’anno, pattuglie disseminate anche agli ingressi della città, per monitorare il rispetto del divieto di spostamento intercomunale che vige nei tre giorni.