BARI – La firma dei decreti è imminente. Dopo le sollecitazioni e critiche arrivate dal mondo politico e industriale, il governatore non attende il Momento 5 Stelle, come fatto fino ad ora, e stringe sulla squadra di governo.
Ecco, dunque, i nomi che faranno parte dell’esercutivo: Pierluigi Lopalco come è noto guiderà la Sanità, la flotta del Salento sarà composta da Sebastiano Leo all’Istruzione e Formazione, Massimo Bray alla Cultura e Turismo, Alessandro Delli Noci allo Sviluppo Economico, Anna Grazia Maraschio all’Ambiente e Urbanistica. Donato Pentassuglia, come noto, guiderà l’Agricoltura. Anita Maurodinoia prenderà la guida dei Trasporti. Riconfermato Raffaele Piemontese al Bilancio che assumerà anche l’incarico di vicepresidente della giunta. Torna anche Gianni Stea ma cambia delega, si occuperà del Personale. La delega riservata al Movimento 5 Stelle è il Welfare, per ora Emiliano l’ha avocata a sé, in attesa che il voto sulla piattaforma Rousseau sciolga gli ultimi nodi.
Loredana Capone, come più volte anticipato, è indicata alla presidenza del Consiglio regionale.
Non sembrerebbe in acque tranquille il rapporto tra Emiliano e il Pd, vista l’assegnazione di soli tre assessorati a fronte di un risultato elettorale nettamente superiore agli altri partiti.
Intanto, dal fronte eletti, il 14 gennaio prossimo è fissata l’udienza al Tar di Bari sul ricorso presentato dall’ex consigliere regionale Sergio Blasi. Il ricorso depositato lunedì scorso, è stato presentato dagli avvocati difensori di Blasi, Daniele Montinaro, Michele Laforgia, Federico Massa e Saverio Nitti. Gli eletti “controinteressati” sono Ruggiero Mennea e Michele Mazzarano.