Attualità

Brindisi, Asl valuta ulteriori spazi Covid. Si rafforzano i controlli

BRINDISI – Riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica: approfondite le misure anti assembramento introdotte dal DPCM del 3 novembre 2020 e la capacità del sistema sanitario provinciale a fronteggiare il crescente numero di contagi .

Nella mattinata odierna si è tenuta, in videoconferenza, una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduto dal Prefetto dott.ssa Carolina Bellantoni per una prima valutazione sulla portata delle disposizioni del D.P.C.M. 3 novembre 2020 alla luce dell’andamento epidemiologico riscontrato nell’ambito della provincia di Brindisi e del recente trend nazionale.
All’incontro hanno preso parte, oltre ai Vertici provinciali delle Forze di Polizia, i Sindaci ed il Direttore Generale della ASL.
Nel corso della riunione sono state analizzate le recenti disposizioni del D.P.C.M. del 3 novembre 2020, che detta ulteriori norme per la prevenzione del contagio da Coronavirus, al fine di una puntuale predisposizione dei conseguenti servizi di vigilanza e controllo del territorio, già oggetto di pianificazione durante lo scorso fine settimana, in apposito tavolo tecnico del Questore.
È stato altresì analizzato l’andamento del contagio nel territorio provinciale e il relativo impatto sui servizi di prevenzione sanitaria e di soccorso, al fine di mantenere attivo un attento monitoraggio sui livelli essenziali delle prestazioni rese ai cittadini.
Sotto il profilo sanitario, è stato sottolineato che la locale Azienda Ospedaliera sta valutando l’allestimento di ulteriori spazi per il trattamento dei pazienti affetti da sintomatologia riconducibile al Covid-19,in conformità alle previsioni del piano regionale della rete ospedaliera per l’emergenza Covid-19 ed, al momento, non si registrano particolari criticità.
Nel contempo, il Prefetto ha, inoltre, richiamato l’attenzione dei Sindaci sulla possibilità di ricorrere al potere di ordinanza per la chiusura temporanea di specifiche aree pubbliche o aperte al pubblico in cui sia impossibile assicurare adeguatamente il rispetto della distanza interpersonale.
L’attuazione di tali interventi richiederà la più ampia concertazione e collaborazione tra Sindaco e Prefetto, anche nel più generale quadro delle funzioni attribuite ai Prefetti dall’art. 4, comma 9, del decreto legge n. 19/2020 e, da ultimo, dall’art. 13 del D.P.C.M. 3 novembre 2020, da esplicare in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.
Il Prefetto, in esito alla riunione, ha disposto un’ulteriore intensificazione dei controlli da parte delle Forze di Polizia sul rispetto delle norme di contenimento del contagio, da proseguire anche presso le attività commerciali, ribadendo, altresì, la necessità di sensibilizzare la cittadinanza  in merito alla importanza delle oramai note misure di sicurezza inerenti il distanziamento interpersonale e l’obbligo di utilizzo di mascherina e delle altre misure di sicurezza vigenti nella zona arancione.
Seguiranno, nelle prossime settimane, altri momenti di confronto con gli Amministratori Locali indetti periodicamente, al fine di valutare situazioni di particolare criticità nel contesto territoriale,nella consapevolezza che l’attuale momento emergenziale richiede la massima collaborazione tra Istituzioni ed il rispetto delle norme comportamentali da parte di tutti.

Articoli correlati

Corte Maternità e Infanzia invasa dalle erbacce. La protesta dei residenti

Antonio Greco

Lavori al via del Mare, Sticchi Damiani rassicura i tifosi: “piccoli sacrifici per un grande sogno”

Erica Fiore

Emergenza sangue: l’autoemoteca arriva nelle marine

Redazione

Chiesa di Lecce: le prime nomine di Mons. Panzetta

Redazione

La statua originale di Sant’Oronzo sarà trasferita nel Sedile

Redazione

Furto farmaci a Campi: “Come facciamo senza i nostri salvavita?”

Barbara Magnani