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Il Lecce danza sulle punte e batte il Pescara 3 a 1

LECCE – Doveva vincere il Lecce ed ha vinto, non poteva più fallire. Tre punti importantissimi, prima vittoria al Via del Mare,  contro un Pescara modesto ma di carattere che ad un certo punto avrebbe anche potuto tentare il graffio ma la squadra di Corini, tranne una decina di minuti nel secondo tempo, controlla, gioca, si diverte, segna tre gol, anzi potevano essere quattro ma a Calderoni l’arbitro dopo sei minuti dice di no, come dice di no a Mancosu che al 43° si vede ribattere una palla di mano ma non ottiene il rigore.

Ciò nonostante la squadra di Corini danza sulle punte, è il caso di dirlo e va in gol prima con Stepinski, raddoppia con Coda, e dopo il gol di Maistro chiude i conti con Stepinski che mette il punto esclamativo su una serata in cui è mancato solo il pubblico che sicuramente nel primo minuto di recupero avrebbe tributato una standing ovation all’attaccante polacco nel momento della sostituzione, poiché oltre la doppietta, la sua prova è stata magistrale.

Ed infine l’ultimo fotogramma della serata è per gli spalti vuoti. Nel silenzio più assordante, solo uno striscione, quello dell’iniziativa della Lega B, chiaro, conciso e preciso, rivolto alle istituzioni: “Non lasciate morire il calcio degli italiani”.

Anche la sesta giornata del campionato di serie B può andare in archivio.

PRIMO TEMPO – Corini che segue la gara dalla tribuna per la squalifica, in panca c’è Lanna, manda in campo Gabriel; Adjapong, Lucioni, Meccariello, Calderoni; Henderson, Tachtsidis, Paganini; Mancosu; Stepinski, Coda.

Sceglie questi undici iniziali non avendo Falco e gli infortunati Listkowski, Dermaku, Bjorkengren, e lo squalificato Rossettini, mancano anche Rodriguez, Monterisi, Felici e Gallo.

Oddo senza Galano, Valdifiori, Capone, Riccardi, Bocic, Bocchetti, Drudi, Asencio disegna una squadra senza “senatori” giocandosi a modo suo quella che potrebbe essere l’ultima gara sulla panca del delfino e dunque manda in campo Fiorillo; Balzano, Guth, Jaroszynski, Masciangelo; Bellanova, Omeonga, Fernandes, Maistro; Belloni, Ceter.

Arbitra il sig. Daniel Amabile di Vicenza.

Parte meglio il “delfino” che si propone in avanti e costringe i salentini ad arretrare.

Ma dopo 6 minuti il Lecce ruggisce: Stepinski mette la palla in mezzo e Coda impegna Fiorillo che si salva in corner, sugli sviluppi insacca Calderoni ma l’arbitro fa ripetere l’angolo ed il Pescara libera.

I padroni di casa restano in avanti e al 7° Coda guadagna una punizione, la batte Mancosu ma il Pescara si salva ancora.

Al 13° si sblocca la gara: Adjapong guadagna un corne, sugli sviluppi Stepinski si gira velocemente coordinandosi perfettamente e batte Fiorillo.

Gli abruzzesi provano la reazione e si riversano in avantial 14° Maistro prova il tiro ma Adjapong devia in corner: batte Omeonga corto per Maistro che la mette in mezzo all’area ma Adjapong in tuffo di testa libera.

Il Lecce chiude, ragiona e non soffre proponendosi in avanti.

Al 24° Guth atterra Adjapong in area ma per l’arbitro si può proseguire.

Al 25° giallo per Tachtsidis per un fallo su Bellanova.

Al 27° ottima azione manovrata da Tachtsidis bloccata per un fuorigioco di Adjapong.

Al 30° Mancosu ruba palla arpionandola, si fa spazio e calcia da fuori ma la sfera termina alta sopra la traversa.

Al 40° Lecce vicinissimo al raddoppio: Henderson serve col contagiri Coda che scatta sul filo ma a tu per tu con Fiorillo apre troppo il compasso e disegna una parabola sbagliata, palla fuori. Gol divorato.

Al 43° Mancosu calcia ribatte in angolo con un braccio Balzano, è calcio di rigore, ma per l’arbitro è solo calcio d’angolo. Proteste vibranti dei giallorossi.

Il Lecce chiude in avanti: al 45° Adjpaong calcia potente ribatte Fiorillo, riprende Coda, diagonale forte, palla sulla traversa.

Si va negli spogliatoi sull’uno a zero.

SECONDO TEMPO – Il Lecce riparte in avanti ma al 48° è Ceter ad andare vicino al gol ma il suo tiro è deviato in angolo da Adjapong, sugli sviluppi nulla di fatto.

Il Pescara dialoga sulla trequarti ma i giallorossi sono ben schierati e al 50° raddoppiano con Coda che riceve la palla dopo una gran giocata di Mancosu che lo invita a nozze. Due a zero per il Lecce.

Al 52° Stepinski con un tiro cross impegna Fiorillo che si salva in corner. Batte Mancosu allontana il portiere.

Tre cambi per il Pescara al 57°: fuori Balzano, Belloni, Omenonga dentro Nzita, Busellato, Vokic.

Al 67° Maistro con un gran tiro da fuori area accorcia le distanze.

Gli abruzzesi rianimati dai cambi ci credono e si riversano in avanti.

Al 71° gran tiro di Vokic e bella risposta di Gabriel, il Lecce in questa fase soffre un po’.

Al 75° Stepinski sfrutta l’errore di Fernandes e si invola come un razzo e fulmina Fiorillo.

Tris del Lecce nel migliore momento del Pescara.

Triplo cambio nel Lecce al 76°: fuori Coda, Mancosu, Calderoni e Pettinari, Majer, Zuta.

Al minuto 80 cambio per Oddo: dentro l’ex Memushaj fuori Fernandes.

Al minuto 87 cambio per il Lecce: dentro Maselli, fuori Tachtsidis.

Oddo subito dopo risponde con Di Grazia al posto di Bellanova.

La lavagnetta segnala tre minuti di recupero.

Nel primo minuto di recupero esce Stepinski ed entra Dubickas.

Al triplice fischio il Lecce incamera la prima vittoria in casa.

IL TABELLINO

LECCE-PESCARA 3-1

LECCE (4-3-1-2): Gabriel; Adjapong, Lucioni, Meccariello, Calderoni (76° Zuta); Henderson, Tachtsidis, Paganini; Mancosu (76° Majer); Stepinski (90°+1 Dubickas), Coda (76° Pettinari). A disposizione: Bleve, Vigorito, Pierno, Gianfreda, Lo Faso, Maselli. Allenatore: All. S. Lanna (sostituisce Corini squalificato)

PESCARA (3-4-1-2): Fiorillo; Balzano (57° Nzita), Guth, Jaroszynski; Masciangelo, Omeonga (57° Vokic), Fernandes (80° Memushaj), Bellanova (88° Bellanova); Maistro; Belloni (57° Busellato), Ceter. A disposizione: Radaelli, Alastra, Elizalde, Scognamiglio, Crecco, Ventola, Diambo. Allenatore: M.Oddo.

ARBITRO: sig. Daniel Amabile di Vicenza.

ASSISTENTI: sig. Enrico Caliari di Legnago e sig. Michele Grossi di Frosinone; Quarto uomo sig. Fabio Natilla di Molfetta.

MARCATORI: 13° – 75° Stepinski (L), 50° Coda (L), 67° Maistro (P)

AMMONITI: 25° Tachtsidis (L), 63° Fernandes (P), 66° Busellato (P)

M.Cassone

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