
PUGLIA-Sono 11 le Regioni italiane ormai classificate a rischio elevato di una trasmissione non controllata della malattia. Tra queste c’è anche la Puglia. I dati dell’ultimo monitoraggio condotto dall’ Istituto Superiore di Sanità e dal Ministero della Salute nella settimana dal 19 al 25 ottobre rilevano un passaggio da 146,2 casi ogni 100 mila abitanti a 279,7 ogni 100 mila abitanti.
La Puglia è quindi sorvegliata speciale insieme a Sicilia, Abruzzo, Basilicata, Veneto, Liguria, Val D’Aosta, Calabria, Lombardia, Piemonte e Toscana.
Campania, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Molise, Umbria e nelle Province autonome di Bolzano e Trento sono classificate “a rischio moderato con elevata possibilità di progredire a rischio alto nel prossimo mese”. I valori dell’indice Rt, indice di contagiosità, sono ormai superiori a 1,25 nella maggior parte delle Regioni italiane. In Puglia ora è pari a 1,47.
Ci sono tre settimane di tempo e se il contagio non diminuirà ci potrebbe essere il passaggio nella cosiddetta “Fase 4”, nella quale bisognerà valutare la misura più drastica del lock down totale.
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