ECCE- “Da novembre non sarà più consentita, per effetto della pandemia, la discussione delle cause da parte degli Avvocati nelle aule della Giustizia Amministrativa (TAR e Consiglio di Stato). V’è però un’alternativa, che era stata prospettata al Presidente del Consiglio di Stato Patroni Griffi dall’Amministrativista leccese Avv. Pietro Quinto. Si tratta della possibilità, su richiesta degli Avvocati, della discussione delle cause da remoto, cioè a mezzo telematico. “L’intervento di Patroni Griffi è risultato determinante per cui è stata autorizzata per il periodo novembre – gennaio la discussione da remoto delle cause non essendo più consentita la discussione in presenza. Si tratta – ha commentato l’Avv. Quinto – di un rimedio estremamente utile per garantire, in ogni caso, la dialettica processuale con la fondamentale partecipazione dell’Avvocato alla decisione delle cause che costituisce elemento indispensabile di civiltà giuridica”.
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