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Lecce subito in campo, mercoledì sfida il Toro. A Cosenza due punti persi

LECCE (di M.Cassone) – Bisogna mettere ordine, Eugenio Corini deve mettere ordine nel suo Lecce ed archiviare immediatamente la gara di Cosenza, poiché non si tratta di un punto guadagnato ma di due punti persi.

La squadra giallorossa deve diventare cinica e spietata indipendentemente se il progetto per tornare in A è a breve oppure a lungo termine.

Il pareggio di Cosenza, se per certi versi può sembrare anche giusto viste le parate di Gabriel, nella realtà dei fatti invece è uno spreco totale, sono due punti lasciati lì, per terra, sull’erbetta del San Vito Marulla.
Dopo il gol di Coda, da bomber capace di far male alle difese avversarie, è arrivato il suo errore su calcio di rigore e poi l’errore più clamoroso è quello di Stepinski che manca il raddoppio e lascia campo aperto agli avversari che riprendono coraggio e pareggiano poi con Gliozzi. Bisogna evidenziare inoltre i tanti interventi del portiere Falcone in un periodo di forma eccezionale esaltato anche dalla poca convinzione dei calciatori che si ritrova di fronte.

Per vincere le gare, fraseggi a parte, bisogna mettere la palla nel sacco e 5 gol realizzati in 5 gare sono pochi per una formazione che ha una batteria di attaccanti importanti, è ovvio che c’è qualcosa che non va, serve più concentrazione. Sono 6 invece i gol subiti ed anche qui bisogna serrare i ranghi ed evitare errori elementari: concentrazione, anche in questo caso, è il termine giusto ma è mister Corini a dover trovare la ricetta giusta.

Ovviamente anche la sfortuna sta facendo la sua parte e l’incubo infortuni è tornato prepotente in casa Lecce che nella scorsa stagione fu falcidiato dalle assenze.  Dopo Listkowski che ha subito una lesione di primo grado al bicipite femorale della coscia sinistra, nella gara col Cosenza si è fermato dopo pochi minuti Dermaku per un risentimento al flessore della gamba destra e martedì effettuerà gli esami strumentali per capire l’entità del danno così come spiega proprio Corini nel post partita.

Il resto del gruppo, da valutare Falco, scende subito in campo al Via del Mare per preparare la trasferta di Torino con i granata valida per la sfida di Coppa Italia di mercoledì 28 ottobre alle ore 14:00, che sarà trasmessa in diretta tv in chiaro su Rai Sport. Corini dovrà centellinare le forze fisiche e mentali in vista anche del prossimo impegno del 2 novembre in campionato con il Pescare in casa, perché la sua squadra ha bisogno dei 3 punti per rimpolpare una classifica che la vede già in ritardo di 7 punti dall’Empoli che guida la corsa di questo strano campionato, già il secondo condizionato dal rischio contagi dal virus Covid-19.  Anche per questo motivo urge mettere fieno in cascina, fare punti, senza lasciarne più per strada, perché nel caso in cui il campionato dovesse bloccarsi a fare fede, per eventuali piani B che non ne prevedano il termine, sarà la classifica del momento e non bisogna staccarsi troppo per non rischiare di perdere il treno di eventuali play off.
Nessun allarme dunque, perché il Lecce c’è, la mole di lavoro e di gioco in campo sono sempre generose ma per vincere le gare bisogna far gol: per fare gol bisogna essere cinici e precisi.

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