LECCE – Ci sono gesti che valgono più di mille parole, ci sono attimi che come una spugna riescono a cancellare errori e si susseguono con altri attimi che regalano carezze all’anima.
Panagiotis Tachtsidis nelle scorse settimane al centro di una polemica legata alle dinamiche di un calciomercato che delle volte, legandosi al dio denaro, getta fumo negli occhi di tutti, ha dimostrato di volerci essere in questo Lecce targato Corvino-Corini.
E dopo l’ottima prestazione contro la Cremonese, una gara in cui ha diretto magistralmente i giri del motore giallorosso, il calciatore greco, seppur sfinito dalla fatica ha mantenuto la lucidità del cuore ed è andato verso il settore disabili regalando la maglia ad un ragazzo ed il tempo si è fermato, riavvolgendo il nastro di questo film chiamato presente ed il passato si chiama così, proprio perché è già passato.
In casa Lecce è tornato il sereno.
M.Cassone