LECCE -Sito e numero di telefono creati ad hoc per simulare la vendita on line di mascherine in piena emergenza: dopo aver intascato il bonifico, i due truffatori svanivano nel nulla.
È quanto ha appurato la questura di Lecce. Nella trappola, di fatto, è caduto anche un farmacista della provincia: la sua testimonianza ha dato il là alle indagini, culminate nella denuncia a piede libero di due uomini. Si tratta di un 65enne residente a Marcianise, in provincia di Caserta, e di un 55enne di nazionalità cinese con a carico un precedente specifico commesso in provincia di Pescara lo scorso anno.
I fatti. Nel marzo scorso, in piena emergenza e a fronte di un mercato carente di dispositivi di protezione individuale, il farmacista ha provato ad acquistare su internet delle mascherine FFP3 per dei suoi pazienti oncologici e immunodepressi. Si è dapprima registrato su un sito internet specializzato (PHARMAMEDICAL.EU), creato ad hoc e chiuso dopo pochi giorni. Subito dopo ha contattato il referente dello stesso sito su una utenza telefonica: quest’ultimo ha garantito disponibilità immediata della merce a prezzo di mercato, invitando il farmacista a eseguire un bonifico immediato per la somma di € 485.
Una volta pagate le mascherine, il farmacista si è accorto che qualcosa però non andava: il beneficiario del bonifico era diverso dalla persona con cui aveva intrattenuto la trattativa. Peccato però che quel numero di telefono del presunto venditore risultava ormai irreperibile. Le mascherine pagate non sono mai arrivate a destinazione.