NARDO’- Violenze fisiche e verbali sui piccoli alunni di una prima elementare di Nardò. Dopo le denunce dei genitori e l’indagine condotta dai carabinieri della locale stazione, il giudice Michele Toriello ha rinviato a giudizio una maestra di 62 anni. Sono decine gli episodi di violenza ricostruiti nel corso delle indagini. Più volte la donna avrebbe preso a schiaffi i bambini, li avrebbe strattonati per costringerli a sedersi o a mangiare. Sistematiche vessazioni psico-fisiche durante le quali non sarebbero mancati pugni, sculacciate, offese e minacce di ogni genere, di fronte alla classe terrorizzata. 47 gli episodi contestati che si sarebbero verificati tra il 22 gennaio e il 12 aprile 2019.
“Guai a te si ti muovi, ti taglio le gambe con la forbice”, “fate schifo”; “…ti spezzo le ossa”. Questo il tenore di alcune delle frasi pronunciate dalla maestra e documentate attraverso le intercettazioni ambientali. Il processo comincerà il 24 novembre prossimo. La donna è difesa dall’avvocato Giuseppe Bonsegna. Parti civili si costituiranno i genitori degli alunni.