LECCE – “Quest’anno l’impegno a cui è chiamata tutta la comunità scolastica è ancora più gravoso: sarò vostro compagno di viaggio, so bene quanto sia difficile rispettare certe regole”. L’arcivescovo di Lecce, Monsignor Michele Seccia, prende carta e penna e indirizza un suo messaggio di “in bocca al lupo” per l’avvio, ormai prossimo, del nuovo anno scolastico. L’invito, rivolto a studenti, personale scolastico tutto e genitori è alla collaborazione. “Siate fecondi collaboratori di un dialogo che va oltre il rispetto delle norme e oltre ogni sterile moralismo -scrive- Io stesso sono il primo ad accettare le critiche ma vorrei anche essere il primo a ricordarvi, da padre, che nessuno di noi ancora oggi è fuori pericolo. L’evento della pandemia può diventare occasione di provvidenza per tutti noi, per grandi e piccoli”.
“Viviamo un momento storico inatteso – continua – che ci chiama ancora tutti a qualche piccolo sacrificio e ad un sovrappiù di responsabilità”. Poi l’arcivescovo si rivolge direttamente agli studenti: “So bene quanto sia difficile rispettare certe regole. E non solo a scuola ma, anche e, direi, soprattutto durante il tempo libero quando, senza alcun controllo degli adulti, siete chiamati ad essere custodi del vostro e dell’altrui benessere. Non vi chiedo di rinunciare al divertimento -aggiunge Seccia- Vi invito invece a divertirvi senza rischiare, senza essere un pericolo per voi stessi e per i vostri amici”.
“La scuola – conclude poi – in questo cammino di ri-conversione della vita individuale e comunitaria, avrà un ruolo decisivo. Non lasciamoci sfuggire una chance così preziosa. Il mio augurio giunga a tutti voi perché quello che inizia sia un anno di crescita, affinché si giunga al più presto a quella “normalità” che permette di creare e coltivare relazioni vere e serene. Buon anno e buon cammino”.