LECCE – Il gruppo prima di tutto, la serenità, la coesione al primo posto e la voglia di ripartire con più entusiasmo di prima. Nel quartier generale dell’Acaya Resort, in ritiro e in isolamento, il Lecce lavora duro e con intensità sulle idee di Eugenio Corini, sul suo 4-3-3, in vista dell’inizio della nuova stagione, ma c’è anche spazio per l’ironia, per fare gruppo e per sorridere insieme.
C’è tanta intesa tra chi lo scorso anno, e due anni fa, ha prima conquistato prima la serie A e poi ha cercato, con forza, di tenersela stretta, in questo caso con Jacopo Petriccione, in cabina di regia, e l’intercity Marco Calderoni in difesa, sulla corsia sinistra.
Ed ecco che Modric, in una storia di instagram, tagga il compagno, Marco, in una foto in cui il difensore è completamente “ricoperto” da una sagoma, quelle che si utilizzano negli allenamenti per provare i calci piazzati, e lui lo “ritagga” sul proprio profilo.
È proprio il caso di dire: assist, gol e sorrisi, un siparietto, questo, molto simpatico che fa intendere che in casa Lecce c’è molta tranquillità e unione d’intenti tra chi, oltre al legame calcistico, ha costruito anche un rapporto d’amicizia. Importante, poi, per fare bene nel “magico” rettangolo verde dove le insidie sono sempre dietro l’angolo.
C.T.