LECCE (di M.Cassone) – È andata così come doveva andare ma come non sarebbe dovuta andare. Lo avevamo largamente preventivato il futuro di mister Fabio Liverani, era il 19 agosto, tutti lo davano al Genoa, forse, o chissà; noi però avevamo visto giusto, e lo avevamo scritto (leggi qui).
Adesso è arrivata l’ufficialità con la comunicazione del Parma Calcio che ha fatto sapere di aver raggiunto un accordo sino al 30 Giugno 2022 con Fabio Liverani, che a partire dal 1 settembre 2020 assumerà l’incarico di allenatore responsabile della Prima Squadra.
Ovviamente abbiamo sempre pensato che le qualità dell’allenatore romano lo avrebbero portato lontano, il suo gioco spumeggiante colpisce, e la sua semplicità unità all’odore di un uomo che conosce il gioco del calcio ammalia, i risultati ottenuti a Lecce sono sotto gli occhi di tutti: due promozioni di fila, dalla C alla A, riuscendo nell’impresa in cui tanti avevano fallito, ed un campionato di A che fino al lockdown sembrava alla portata, seppur con tante difficoltà. Poi dopo l’emergenza sanitaria ed i tanti infortuni che hanno flagellato la squadra è arrivato il capitombolo verso l’inferno della B, con non poche responsabilità dell’allenatore che nell’ultimo periodo era un po’ frastornato dagli eventi.
Dopo 114 panchine con 51 vittorie, 26 pareggi, 37 sconfitte, 178 gol fatti, 170 subiti, 179 punti conquistati con una media di 1,57 a partita, l’addio peggiore.
Peccato per come è finita, sarebbe dovuto uscire con una standing ovation e non tra i mugugni e la delusione di chi lo ha sempre supportato e difeso, peccato ma il calcio è questo: è il lavoro più bello del mondo ed i sentimentalismi sono nei sul cuore che bisogna togliere.
In bocca al lupo e buona vita al mister romano, siamo ancora convinti che il suo sarà un futuro brillante ma crediamo che senza il Lecce avrebbe tardato ancora ad arrivare dove si trova ora, in serie A.
Lascia un commento