Sport

Donadei presenta Danucci, il tecnico: “Sono emozionato. Campionato difficile, faremo bene”

Nardò – Dal campo alla panchina: Ciro Danucci ha firmato per il Nardò ed è l’allenatore della prima squadra. Il nuovo tecnico che, nella passata stagione, ha indossato la fascia di capitano proprio della compagine granata raccoglie così l’eredità di mister Foglia Manzillo. Esperienza nuova ed entusiasmante per il classe ’83 che è molto carico ed emozionato per questa nuova avventura.

Da calciatore il suo è un curriculum ricchissimo, quasi 400 presenze tra Serie B, C e D. Nel corso della sua carriera ha indossato le maglie di Martina Calcio, Reggiana, Catania, Sangiovannese, Taranto, Cesena, Ternana, Juve Stabia, Cuneo, Brindisi, Jolly & Montemurlo, Turris, Campobasso e Nardò.

A fare gli onori di casa dei “suoi” granata, in attesa di ripescaggio in D, è il carismatico presidente Salvatore Donadei che non vede l’ora di ripartire con più entusiasmo di prima.

Presidente, cosa si aspetta dalla nuova stagione sportiva?

“Dal punto di vista sportivo mi aspetto un’annata un po’ più tranquilla dal punto di vista sportivo rispetto all’ultima, abbastanza turbolenta per ragioni non prettamente riconducibile a noi. Dal punto di vista del clima, credo che ci sarà una grande passione, perché la nostra gente ha fame di calcio”.

Un messaggio ai vostri tifosi?

“Loro sono la parte più importante ed essenziale di ogni squadra di calcio, sono sicuro che ci staranno vicinissimi, credo che ci saranno in tanti. Parlo sia dei tifosi non organizzati che di quelli organizzati, non ci hanno fatto mai mancare il loro calore e amore”.

La parola passa, poi, al neo-tecnico molto emozionato per questa nuova avventura:Le mie emozioni sono tantissime e c’è una gran voglia di fare bene. Sono molto grato alla società per avermi dato la grande possibilità di allenare il Nardò, per me è un momento molto particolare perché da una parte sono triste visto che coincide con la fine della mia avventura calcistica che dura da quando ero piccolo, ma sono allo stesso tempo felicissimo per la possibilità di che mi stanno danno”.

Quello che sta per iniziare sarà un campionato molto duro: “Sarà una stagione difficile, ma cercheremo di raggiungere una salvezza quanto prima. Vogliamo creare un gruppo coeso, vogliamo una squadra propositiva che vada a prendersi il risultato.  Che tipo di rosa saremo? Siamo in pieno allestimento –spiega il tecnico– dell’organico, stiamo lavorando con il direttore Corallo, in questo momento dobbiamo soltanto lavorare per puntellare i nostri obiettivi di mercato. Sono certo che faremo bene”.

Infine, il mister spiega la sua idea di calcio: “Vorrei una squadra che vada sempre in avanti, aggressiva ed organizzata e che abbia una propria identità. I moduli sono solo principi e io voglio che la nostra sia una squadra organizzata”.

Il cambio del format del campionato d’Eccellenza, con la nascita dei due gironi, hanno certamente stravolto gli equilibri di quella che sarà la nuova stagione, ma il Nardò c’è e vuole ripartire forte.

Articoli correlati

Taranto, giorni cruciali per il Cda e Molinari

Redazione

Basket/A2, Nardò ospita Rimini, Di Carlo: “Cercheremo di fare la nostra partita migliore”

Redazione

Lecce, problema muscolare per Almqvist

Redazione

Basket A2, HDL Nardò perde in casa con Pistoia, quarta sconfitta consecutiva

Redazione

Gallo-gol: “Felice di aver segnato, testa al Vicenza. La dedica? Per la mia ragazza”

Redazione

Serie D: Vince il Nardò, pareggia il Taranto

Redazione