LECCE – Adesso ci vuole un po’ di pazienza, dopo aver bruciato le tappe rivoluzionando il progetto tecnico con l’avvento di Pantaleo Corvino, in casa Lecce è tornato il sereno: sguardi limpidi e sorrisi fanno da apripista così come si è notato presso il Palazzo ex Banco di Napoli in occasione della presentazione del nuovo corso.
L’amara retrocessione è alle spalle, bisogna guardare avanti senza nessuna ansia, anche perché il tassello più importante sullo scacchiere del domani è stato inserito.
Passo dopo passo, così come ha spiegato il “fuoriclasse di Vernole”, guardando in casa, alle risorse già in possesso, si costruirà il futuro.
Il prossimo step riguarda la conferma di Fabio Liverani, che sembra scontata da giorni, ma dovrà confrontarsi con il nuovo direttore, così come ha spiegato proprio lui, il Corvino di sempre, diretto, schietto, che non le manda a dire a nessuno.
Così come non ha potuto fare a meno di parlare di settore giovanile mettendo un punto esclamativo su un discorso che diventerà basilare nei prossimi tre anni.
Per Liverani è pronto un prolungamento del contratto fino a giugno 2023; Corvino ama gli allenatori che giocano al calcio e farà di tutto per mettere una buona macchina nelle mani dell’allenatore romano ma ama anche le regole nel massimo rispetto dei ruoli.
Prematuro parlare di calciomercato perché vero è, che a parte le voci che ogni tanto nascono anche dal nulla, per adesso non è stato affrontato nessun discorso: prima deve arrivare la conferma di Liverani e dopo averlo ufficializzato si penserà a tutto il resto. Sarà una sessione di mercato infuocato e non mancheranno le sorprese.
Ovviamente Corvino è già al lavoro tra appunti, numeri di telefono e rapporti rispolverati in Italia e in giro per il mondo.
Il pallone è fermo ma rotola nei sogni di tutti i tifosi.
M.Cassone