
PITTSBURGH – Non c’è pace per la piccola Giorgia. Aveva continui e forti mal di testa, così mamma Elisa ha deciso di portarla -per l’ennesima volta- in ospedale. Qui hanno sottoposto la bambina a una risonanza magnetica per vederci chiaro e l’esame ha evidenziato una cisti infetta in testa. Dovevano operararla con urgenza. Era l’una di notte, ora italiana.
Stamattina, l’aggiornamento da zia Tamara sulla pagina Facebook “Aiutiamo Giorgia”:
“L’intervento è andato bene, si era formata una cisti nel lobo frontale. Ora bisognerà aspettare qualche giorno per conoscerne la natura. Sono ricoverate (Giorgia e Elisa, ndr) in Rianimazione. Riposano entrambe fra mille altri problemi”.
Giorgia, lo ricordiamo, è la bimba leccese nata con la rarissima sindrome di Berdon. Da 5 anni, con mamma e fratellino maggiore, vive negli Stati Uniti, a Pittsburgh, dove a novembre scorso è stata sottoposta al trapianto dell’intestino.
Un intervento durato 10 ore e mezzo, che ha tenuto col fiato sospeso l’intero Salento, che da quando la bimba era piccolissima, conosce e segue la sua storia. Un intervento atteso dalla nascita di Giorgia, 12 anni fa, ma che ha significato angoscia e ansia per mamma Elisa, e che ogni giorno aggiunge un peso alla situazione, alla nuova vita della bambina, perché il nuovo organo deve adattarsi a quel corpicino tanto sofferente. Ora, questa nuova prova. E i pensieri e le preghiere di tutti partono dal Salento per arrivare oltreoceano. Dai, piccolina!
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