Il Lecce vince a Udine anche contro la sfortuna e lascia accesa la speranza

UDINE – Cuore e batticuore e finale al cardiopalma al Dacia Arena nella 37^ giornata del campionato di serie A.

Il Lecce doveva vincere e ha vinto, con tanta sofferenza, contro la sfortuna, in rimonta, va oltre ogni ostacolo e rimane legato al filo della speranza.

La sblocca Samir, pareggia Mancosu su rigore e il punto esclamativo è di Lapadula.

Tre punti d’oro, il Genoa perde 5 a 0 col Sassuolo e la classifica dice Lecce 35, Genoa 36.

Domenica si deciderà tutto: Lecce-Parma e Genoa-Verona valgono la serie A. Quel che accadrà lo vedremo.

Peccato che i salentini devono ancora una volta fare i conti con gli infortuni: sono usciti Calderoni, Mancosu e Lapadula; Paz invece diffidato sarà squalificato.

Mister Liverani avrà un bel da fare per mettere in campo undici calciatori.

Per ora però la squadra salentina può godersi questa vittoria e giocarsela fino all’ultimo secondo, dell’ultima minuto, dell’ultima giornata.

PRIMO TEMPO – Luca Gotti senza Larsen squalificato col 3-5-2 sceglie Musso; Becao, Ekong, Samir; Ter Avest, De Paul, Walace, Fofana, Sema; Okaka, Nestorovski.

Fabio Liverani senza Rispoli squalificato ritrova Calderoni e schiera Gabriel; Donati, Lucioni, Paz, Calderoni; Mancosu, Petriccione, Barak; Falco, Shakhov; Lapadula.

Arbitra il sig. Daniele Orsato di Schio.

L’Udinese aspetta il Lecce nella propria metà campo. I salentini palleggiano, fanno possesso palla ma il primo tiro dell’incontro è di Fofana al 6° che ci prova dai 18 metri ma la sfera termina fuori.

Al 13° fallo di Samir sull’esterno dell’area su Falco e punizione. La batte il talento di Pulsano ma la sfera termina tra le braccia di Musso.

Al 15° Fofana imbuca De Paul che calcia ma trova Gabriel pronto a deviare in angolo con i piedi. Batte De Paul e Okaka di testa va vicino al gol ma la palla termina di poco alta.

Al 22° un giallo pesante per il Lecce: Paz era diffidato e salterà la gara col Parma.

Al 24° Shakhov parte in contropiede, cede a Mancosu che viaggia e lascia a Falco, salta due avversari e poi il numero 10 del Lecce prova il tiro a giro, Musso para.

Al 30° Nestorovski imbucato da Ter Avest batte Gabriel ma è in fuorigioco.

Al 33° Petriccione serve Barak che calcia dal limite dell’area ma non trova la porta.

Al 34° occasione Udinese: Fofana la mette in mezzo per De Paul che calcia a colpo sicuro ma Gabriel chiude col corpo.

Al 36° arriva il gol dei padroni di casa: De Paul batte un corner e Samir di testa si inserisce nel solito buco difensivo giallorosso e gonfia la rete.

Al 39° l’episodio: Becao tocca con la mano e per Orsato è calcio di rigore. Batte il capitano Mancosu che dopo gli errori contro la Lazio e il Genoa dal dischetto batte Musso e pareggia i conti.

Nel primo dei due minuti di recupero giallo per Calderoni.

Si va a riposo sul risultato di 1 a 1.

SECONDO TEMPO – Nessun cambio ad inizio secondo tempo.

Al 51° si fa male Calderoni.

Al 52° doppio cambio per il Lecce: Meccariello al posto di Paz e Dell’Orco al posto di Calderoni.

Il Lecce si riversa in avanti.

Al 54° cambio per i padroni di casa: fuori Okaka dentro Lasagna.

Tegola per Mancosu al 56° che staccando sul cross di Donati cade male e resta a terra ma poi curato dai sanitari si rialza ed esce a bordo campo, continuano le attenzioni dello staff medico ma non ce la fa e deve uscire; al 58° dunque al suo posto entra Majer.

Al 60° fiammata del Lecce: Majer recupera palla e lancia Falco che punta Samir lo salta e prova il tiro a giro ma Ekong salva in angolo; sugli sviluppi parte Lasagna in contropiede ma Lucioni libera.

Al 63° proteste del Lecce: Ekong entra in contatto in area con Lapadula che resta a terra. Orsato però fa proseguire.

Al 67° De Paul sfiora il 2 a 1 ma il suo tiro termina di poco fuori.

Al 68° risponde Falco con un bel tiro a giro che però non centra l’obiettivo.

Al 70° cambio per l’Udinese: fuori Fofana dentro Zeegelaraar.

Al 73° ci prova Shakhov da fuori Musso para.

Al 74° Sema abbatte Donati, punizione per il Lecce, batte Petriccione sul secondo palo ma Musso fa sua la sfera.

Ultimi minuti drammatici per il Lecce, serve un gol per continuare a sperare.

Al 78° Dell’Orco la mette in mezzo, Ter Avest la butta in angolo; sugli sviluppi Lucioni stoppa e tira ma sbaglia clamorosamente.

Al minuto 81 il Lecce passa in vantaggio: la mette nel sacco Lapadula servito da Barak e riaccende le speranze.

Nell’azione gol Lapadula si fa male ed esce. Al suo posto Saponara, mentre Petriccione lascia il campo per Tachtsidis, al minuto 84.

Al minuto 88 Lasagna tutto solo davanti a Gabriel cerca un compagno ma trova Barak che riparte.

I minuti di recupero sono 5.

Il Lecce gioca con la forza della disperazione, vuole la vittoria, vuole rimanere attaccato a filo della speranza.

La clessidra del tempo è lenta, il cuore dei salentini batte forte; nel 4° minuto di recupero Lasagna rimane a terra dopo un contatto con Saponara. Si allunga il recupero.

E nell’ultimo giro di orologio Saponara serve Falco che calcia ma Musso si salva in angolo. Sugli sviluppi il Lecce tiene palla, poi trova un rimessa laterale e dopo pochi secondi, il triplice fischio riaccende la fiamma della speranza per i salentini che tornano a meno 1 dal Genoa; domenica si deciderà tutto.

IL TABELLINO

UDINESE – LECCE 1-2

UDINESE (3-5-2): Musso; Becao, Ekong, Samir; Ter Avest, De Paul, Walace, Fofana (70° Zeegelaraar), Sema; Okaka (54° Lasagna), Nestorovski. A disposizione: Perisan, Nicolas, Lasagna, Ballarini, Mazzolo, Palumbo, Oviszach, Compagnon, Lirussi, De Maio. Allenatore: L. Gotti

LECCE (4-3-2-1): Gabriel; Donati, Lucioni, Paz (52° Meccariello), Calderoni (52° Dell’Orco); Mancosu (58° Majer), Petriccione (84° Tachtsidis), Barak; Falco, Shakhov; Lapadula (84° Saponara). A disposizione: Vigorito, Sava, Vera, Monterisi, Colella, Maselli, Rimoli, Tachtsidis. Allenatore: F. Liverani.

ARBITRO: sig. Daniele Orsato di Schio.

ASSISTENTI: sig. Lorenzo Manganelli di Valdarno e sig. Alessandro Giallatini. IV UOMO sig. Federico La Penna di Roma 1. In sala video (VAR) sig. Piero Giacomelli di Trieste e (AVAR) sig. Daniele Bindoni di Venezia.

MARCATORI: 36° Samir (U), 39° Mancosu (L) su rig.,

AMMONITI: 22° Paz (L), Calderoni (L) 45° +1, 81° Lapadula (L), 86° Sema (U)

M.Cassone

 

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