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Liverani dopo la vittoria col Brescia: “Sono orgoglioso di allenare questa squadra”

LECCE – Fabio Liverani in conferenza stampa ha parlato della vittoria ottenuta con il Brescia e della lotta per non retrocedere che diventa sempre più difficile. Il Genoa ha vinto con la Sampdoria e la distanza è rimasta invariata, i liguri sono a + 4; ci sarà da soffrire fino alla fine:

“Non siamo padroni del nostro destino ma se gli altri non dovessero vincere per noi rimarrebbero dei rimorsi. I ragazzi hanno fatto una stagione di sofferenza ma di grande qualità. Il primo tempo della mia squadra contro il Brescia, partendo sempre dal portiere, con giocate verticali, di combinazioni, di grande movimento, è stato ottimo e con la pressione che avevamo, abbiamo dimostrato personalità e qualità, e sono orgoglioso di allenare questa squadra. Abbiamo avuto dei problemi il lockdown è stato devastante, giocare ogni 3 giorni è stato devastante per le squadre come noi che hanno delle rose costruite per giocare una partita a settimana”.

Lapadula ha siglato una doppietta ma nel secondo tempo non è rientrato, così come è stato sostituito Falco, il mister spiega:

“Oggi mi ritrovo a centellinare Lapadula che ringrazio perché gioca con una caviglia non apposto e dunque con grande difficoltà; Falco fa infiltrazioni per poter giocare, se loro non ci mettessero il cuore noi avremmo fatto fatica a fare la squadra, ad arrivare ad 11 o 12 giocatori, questo è il mio più grande rammarico. Prima del lockdown avevamo trovato la quadratura, avevamo perso con Roma e Atalanta ma eravamo in grande condizione, non voglio avere rimorsi al 2 agosto e se gli altri saranno stati più bravi faremo i complimenti”.

Ultime tre gare per una missione che sembra impossibile, ora testa al Bologna, per l’ennesima finale:

“Ovviamente ogni gara è una finale, i punti diminuiscono, noi dobbiamo ricaricarci e andare a Bologna; sappiamo che farà una partita importante, conosco l’allenatore, ma noi dovremo metterci qualcosa in più per vincere, sapendo che sarà dura ma dobbiamo provarci per non avere rimorsi”.

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