LECCE – Lo strano destino del Lecce della stagione 2019-20 è legato all’infermeria ed ogni qualvolta ne esce uno ne entrano altri due.
E nel momento peggiore, quello più drammatico della stagione, a 4 giornate dal termine, Liverani, rischia di non avere più a disposizione due degli attaccanti: Farias e Babacar si sono fermati eppure sembravano aver ripreso la corsa dopo una stagione molto altalenante in cui hanno inciso poco e niente sulle fortune del Lecce.
Il tecnico romano potrebbe ritrovarsi con una sola punta e parliamo di Gianluca Lapadula.
L’attaccante di Torino rientrato proprio a Genova, dopo l’infortunio alla caviglia rimediato nella prima gara del dopo lockdown contro il Milan, ha saltato le gare con Juventus, Sampdoria, Sassuolo, Lazio, Cagliari e Fiorentina.
La sua assenza si è fatta sentire come testimonia la sterilità in attacco ed i pochi tiri in porta della squadra salentina in queste gare.
Contro il Genoa, al 32°, ha sostituito Babacar uscito per una dolenzia muscolare e si è fatto trovare pronto, sgomitando e lottando come un leone, procurandosi anche il rigore sbagliato poi da Mancosu.
Fino a questo momento ha segnato 7 gol in campionato con Sampdoria, Sassuolo, Lazio, Cagliari, Torino e la doppietta al Napoli e ne ha siglati due anche in Coppa Italia alla Salernitana per un totale di 9 gol stagionali.
Adesso tocca a lui innescarsi e diventare l’uomo in più di questo Lecce che dopo la sconfitta con il Genoa ha veramente bisogno di un miracolo sportivo ma la matematica urla che nulla è impossibile anche se bisognerà vincere minimo 3 gare sulle 4 rimanenti e sperare che il Genoa faccia peggio.
Oltre alla matematica anche il calendario consiglia di non mollare di un millimetro:
Il Lecce ha 29 punti e affronterà il Brescia mercoledì 22 luglio alle 21:45 al Via del Mare, poi andrà a Bologna ed Udine e chiuderà col Parma in casa; mentre i liguri che hanno 33 punti si scontreranno con la Samp nel derby e poi riceveranno l’Inter, faranno visita al Sassuolo, e chiuderanno la stagione con il Verona al Ferraris.
Incroci di speranze e destini legati a mille coincidenze e all’importanza dei gol e chissà, potrebbero proprio essere quelli di Lapadula a raddrizzare una stagione falsata da una ripresa post Covid insensata e dall’assenza di pubblico che ha trasformato le gare in un deserto di emozioni.
M.C.