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Il peso degli errori arbitrali rovina Lecce-Sampdoria

LECCE – La gara tra Lecce e Sampdoria è stata decisa dagli episodi, impossibile dire il contrario.
Al netto di tutte le analisi tecniche e tattiche servono 3 calci di rigore per riempire la casella marcatori del tabellino.

Arbitra la gara il sig. Gianluca Rocchi di Firenze mentre in sala video ci sono il sig. Fabrizio Pasqua di Tivoli ed il sig. Rodolfo Di Vuolo di Castellammare di Stabia.
Tutti insieme riescono ad organizzare in pochi minuti il festival degli errori ai danni del Lecce.

L’episodio Bonazzoli-Donati

Al minuto 15 la svista più clamorosa ed inspiegabile: protagonisti il difensore del Lecce Donati e l’attaccante della Sampdoria Bonazzoli.
Durante un contrasto di gioco cadono e il calciatore blucerchiato sferra un calcio al volto al difensore giallorosso che rimane a terra. Fallo da cartellino rosso ma il sig. Gianluca Rocchi non si accorge di nulla e dalla Sala Video sono muti come pesci.

Nulla da dire sul rigore che sblocca la gara. Al 38° Tachtisidis commette un fallo ingenuo su Jankto, trasforma Ramirez.

Al minuto 49 Thorsby atterra Saponara in area con un intervento scomposto, il fallo c’è, calcio di rigore per il Lecce. Trasforma Mancosu.

Al minuto 73 rigore molto generoso per gli ospiti: Paz entra in scivolata su De Paoli ma dalle immagini sembra che colpisce prima la sfera, per il sig. Rocchi invece nemmeno questa volta ci sono dubbi: è calcio di rigore. Ramirez sigla così il gol decisivo.

La gara termina 2 a 1 per i liguri. Si può commentare in qualsiasi modo, si possono fare le analisi tecniche più disparate e variegate, ma con un uomo in meno per 80 minuti, recupero compreso, e senza un rigore molto generoso, forse sarebbe andata in modo diverso.
Non c’è nessuna controprova ma a fare la differenza sono gli episodi, specialmente quando si incontrano squadre mediocri che lottano per non sprofondare, come in questo caso, e gli episodi sono stati tutti a favore della squadra di Ranieri che opportunisticamente ha impacchettato i regali , portando a casa 3 punti importantissimi che la collocano a 29 mentre il Lecce rimane terzultimo a 25.

Alla squadra di Liverani rimane la consapevolezza di aver perso in casa uno scontro diretto e questo è molto grave considerando anche l’approccio molle alla gara, e dunque di dover lottare fino all’ultimo secondo, dell’ultimo minuto, dell’ultima gara, è un vero peccato però dover fare i conti anche con gli errori arbitrali oltre che con i propri limiti.

M.C.

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