
LECCE – In casa Lecce ha parlato il terzino Andrea Rispoli che ha fatto il punto della situazione a due giorni dallo scontro diretto con la Sampdoria che si giocherà mercoledì alle 21:45 al Via del Mare ed ha iniziato proprio tornando sull’ultima sconfitta, subita a Torino con la Juventus con 4 gol di scarto:
“Ci ha lasciato un po’ di amaro in bocca perché stavamo disputando una grande gara contro una squadra forte, poi gli episodi ci hanno penalizzato; siamo partiti forte, abbiamo avuto qualche occasione, abbiamo messo in difficoltà la Juventus che è una squadre importante ed è un peccato non essere riusciti a portare punti a casa”.
Due gare dopo il ritorno in campo in questo nuovo inizio, due sconfitte prima col Milan e poi con la Juventus, identico risultato, 4 a 0; le dirette concorrenti però non stanno facendo meglio ed il Lecce è attaccato fortemente al treno della corsa salvezza:
“Quando si sta un po’ fuori, dopo quello che è successo per il Coronavirus non è facile rientrare e riprendere subito a giocare ed allenarsi, abbiamo lavorato da casa, poi è normale che la condizione e il ritmo partita lo prendi giocando.
Noi dobbiamo fare una riflessione, abbiamo giocato contro Milan e Juventus, ma non abbiamo ottenuto risultati, le altre invece in impegni più semplici hanno ottenuto poco e niente; però non dobbiamo pensare a quello che fanno gli altri ma dobbiamo pensare a noi stessi, a mettere in cascina quello che ci serve per sperare nella salvezza che tutti vogliamo”.
Lecce-Sampdoria sarà una sfida testa contro testa, una gara importantissima ma Rispoli spiega che non sarà comunque decisiva:
“Sicuramente importante ma non determinante perché mancano ancora tante partite ma è fondamentale perché giochi con una tua concorrente per la salvezza e vincendo la scavalchi”.
Ha giocato 22 gare in campionato e 1 in Coppa Italia in questa sua stagione in giallorosso ed in questo particolare momento sembra tra i più combattivi e in forma:
“Mi manca la realizzazione e qualche assist, vorrei essere più determinante come in passato perché quest’anno non ho dato su quello che potevo. Pi ho iniziato a prendere una condizione accettabile, sul piano della continuità sono soddisfatto, sto bene”.
Infine il pensiero è per il pubblico che non può seguire le gare dallo stadio:
“Sicuramente è un po’ strano non avendo il nostro pubblico che ci incita nei momenti di difficoltà nei momenti in cui hai bisogno di un supporto, non è stato semplice, contro il Milan, ma noi ci dobbiamo adattare per poter dare gioia alle persone che non ci possono seguire ma che ci seguono da casa. Noi dobbiamo portare gioia alle famiglie ed ai bambini e dobbiamo dare soddisfazione a questa città che merita tanto”.
Lascia un commento