LECCE – Continua la querelle sulla presidenza dell’Accademia di Belle Arti di Lecce. “La notizia che il Dr.Puzzovio sia tornato a rivestire l’incarico “a pieno titolo” è inesatta e fuorviante poiché il giudizio rimane sub iudice, e quindi merita di essere chiarita” scrive in una nota l’on. Nicola Ciracì, candidato alla carica di presidente.
“La seste sezione del Consiglio di Stato -dice- ha emesso una ORDINANZA di sospensione dell’esecutivita della sentenza del TAR lecce,che aveva rilevato “la mancanza dei titoli richiesti seppur minimi”, finalizzata esclusivamente a garantire continuità istituzionale nella gestione dell’Accademia, mentre ha rinviato la SENTENZA al 12 Novembre confermando “le questioni di fatto e di diritto implicate nella presente controversia ‒ relative alla disamina della natura della procedura selettiva per cui è causa e all’effettivo possesso della competenza in ambito artistico e culturale in capo all’istante ‒ che necessitano di approfondimenti incompatibili con il carattere sommario tipico della presente fase cautelare e che occorre definire celermente nel merito”.
Ovviamente nella vicenda va rilevato il comportamento non rispettoso delle leggi dello Stato, dello Statuto e dei Regolamenti dell’ABA del direttore (in scadenza)che sono state segnalate alle autorità competenti per i provvedimenti del caso”.
Qui l’ordinanza