Sport

Lecce in emergenza anche contro la Juventus. Per Lapadula si temono tempi lunghi

LECCE – Dalla sfida di venerdì contro la Juventus si vuole vedere un Lecce più vivo, fisicamente. E una squadra che sappia esprimersi come ha fatto nelle prime giornate del girone di ritorno. Sicuramente ci vorrà un Lecce quasi al completo perché ciò si possa verificare. E soprattutto una squadra che rientri presto in pista al ritmo giusto. Contro il Milan Liverani ha dovuto fare a meno di quelle pedine che a gennaio avevano dato linfa importante alla squadra. E purtroppo anche a Torino Liverani dovrà rinunciare a Barak, Deiola, Farias, Dell’Orco e in più pure a Lapadula. L’attaccante è uscito di scena alla fine del primo tempo contro il Milan. La caviglia sinistra gli ha impedito di continuare la partita contro la sua ex squadra. Per il centravanti giallorosso si profila un’assenza per almeno tre partite ma, data la vicinanza tra le gare, il periodo di assenza dovrebbe essere più lungo, ovvero almeno tre settimane. Un problema che non ci voleva proprio per Liverani, il quale adesso deve affidarsi a Babacar, chiamato a riscattare una stagione che fin qui ha deluso le attese. Ma c’è il tempo per raddrizzare la propria stagione e aiutare il Lecce a raggiungere il traguardo salvezza. Nel secondo tempo disputato contro il Milan si è visto un calciatore volenteroso; l’impegno non è certo mancato e si è procurato pure il rigore del momentaneo pareggio del Lecce. Non basta, però. Anche da lui si aspettano quei gol che possano valere punti pesanti per distanziare il Lecce da quel terzultimo posto che altrimenti condannerebbe i giallorossi al ritorno in Serie B. Queste prime partite hanno dimostrato che dal punto di vista fisico il Lecce non è l’unica squadra a soffrire. Ma bisogna guardare in casa propria. Oltre a incontri che sulla carta sembrano proibitivi, il calendario ce ne sono altri che il Lecce non potrà fallire se vorrà tenere vive le speranze di permanenza in Serie A. Sicuramente il Lecce prima dello stop stava messo meglio rispetto a quello visto all’opera l’altra sera contro il Milan. Inoltre, la rosa giallorossa non è certamente lunga e ricca come sono quelle delle big o di altre squadre che durante la sessione estiva di mercato hanno avuto meno problemi del Lecce. Per i bilanci, però, c’è tempo, adesso bisogna usare la testa e far muovere le gambe il più possibile. Milan e Juventus serviranno a riconnettersi con il passato e non a demoralizzarsi. Allo Stadium le scelte saranno più o meno le stesse di lunedì scorso. Il tecnico Liverani riavrà il difensore Donati, il quale ha scontato il turno di squalifica. Linea che sarà completata da Lucioni, Meccariello o Rosettini, e Calderoni. Il centrocampo, se non ci saranno ulteriori defezioni in queste ore, sarà probabilmente lo stesso: Petriccione, Tachtsidis e Mancosu, ma si dovranno valutare le condizioni di Majer, convocato come tutti i giocatori indisponibili, ma inutilizzato. Per l’attacco si partirà quasi certamente con Falco e Saponara dietro a Babacar. Contro la Juventus servirà un atteggiamento molto prudente. E in questi casi una Vecchia Signora non in serata di grazia.

Articoli correlati

Questa sera appuntamento con Terzo Tempo su TeleRama

Redazione

Gioiella Prisma: dopo Falaschi Fefé De Giorgi convoca Larizza

Redazione

Lecce, Caturano senza gol da due mesi: “Con Liverani un’altra marcia”.

Redazione

Il Lecce macchina da gol si prepara a Trapani

Redazione

Mondiali di nuoto, per Benedetta Pilato medaglia di bronzo

Redazione

Lecce: Mancosu in gruppo, Deiola e Farias ancora no

Redazione