FRIGOLE – “Luca stai riprendendo?” “Sine, Stefano… quistu nu squalu ete!” Dopo la frase “Gianluca, quantu la barca ete”, diventato famosissimo nel 2011 tanto da essere remixato e rimontato, un nuovo avvistamento di uno squalo nelle acque di Frigole è destinato a far parlare di sé per lo stupore e il simpaticissimo entusiasmo dei pescatori che se lo sono ritrovato attaccato all’amo.
Il bellissimo esemplare di squalo grigio ha abboccato durante una battuta di pesca in barca di un gruppo di amici, che poi lo hanno immediatamente liberato. E il video sta facendo il giro del web. A pubblicarlo su YouTube è lo Sportello dei diritti: “Non un “pescecane” qualunque -scrive Giovanni D’Agata- ma un adulto di squalo grigio che risaliva in superficie attaccato alla lenza. Ciò che è stato ripreso dall’equipaggio al largo di Frigole, a non più di un paio di miglia dalla costa per la profondità segnata sull’ecoscandaglio pari a 56,8 metri, è un altro evento raro che si manifesta nei nostri mari, dato il particolare stato di conservazione della specie, ritenuta a dir poco vulnerabile. Immagini che di solito si vedono ai tropici o negli hotspot internazionali di pesca d’altura. Fortuna ha voluto che il peso e la forza del pesce abbia determinato la rottura della lenza e la sua spontanea liberazione senza alcun danno per l’animale e per i membri dell’imbarcazione, cosicché abbia potuto riprendere a nuotare libero e apparentemente placido”.
Ecco il link al video: https://www.youtube.com/watch?v=ruaxn3r5mIg&feature=youtu.be