LECCE – Se hanno colpito le scene viste ai Navigli, nella prima domenica dopo l’allentamento delle restrizioni nella città di Lecce, si vede quello che sembra quasi un ritorno alla normalità. Non gli affollamenti di una normale domenica, ma certamente, forse complice la voglia di uscire dopo tempo, e quella di riprendere alcune vecchie abitudini, tanta la gente in giro: in via Trinchese, in Piazza Mazzini, ed anche nella Piazza dedicata al Santo Protettore
Il primo fine settimana di questa nuova fase, è po’ un banco di prova importante, ed in città non sono purtroppo mancati i primi problemi, in particolare, l’apertura del cimitero comunale ha fatto registrare degli assembramenti, dove forse non si è esattamente riusciti a mantenere il metro di distanza, ecco cosa accadeva intorno alle 11. Probabilmente anche in concomitanza con la festa della mamma, e la voglia di rendere omaggio, ai propri cari defunti troppa gente tutta insieme. Esattamente quello che non deve accadere. E quindi, dopo il passo avanti, arriva, immediato un passo indietro, l’annuncio del Sindaco di Lecce, Carlo Salvemini che, invece aveva fatto appello alla responsabilità e alla collaborazione di tutti proprio per evitare di tornare indietro: il cimitero è stato nuovamente chiuso ed alcuni cittadini sono stati rimandati indietro. Se la situazione al momento è sotto controllo non bisogna abbassare la guardia e rischiare errori. Se necessario, avverte il primo cittadino, applicheremo la chiusura pedonale delle vie maggiormente trafficate. Nel pomeriggio la situazione è tornata alla normalità e il cimitero è stato riaperto.