SALENTO- Un solo contagio in più nel Salento, stavolta nel Leccese, mentre se ne contano zero a Brindisi e zero a Taranto. Ci si affaccia al primo fine settimana senza il lockdown con i numeri piuttosto rassicuranti del bollettino regionale, ma la guardia deve restare alta.
Undici in totale i nuovi casi in Puglia, a fronte di 1.928 test registrati: gli altri dieci sono equamente suddivisi tra Bari e Foggia. Ed è sempre nel nord della regione che si registrano anche i due decessi del giorno, nel Barese e nella Bat: in totale i morti sono 443, mentre continua fortunatamente a salire il numero dei guariti, pari a 1.080.
Ciò significa che, rispetto ai 4.256 casi confermati dall’inizio dell’emergenza(1.371 a Bari, 380 nella Bat, 600 a Brindisi, 1.103 a Foggia, 504 a Lecce, 270 a Taranto, 28 residenti fuori regione), sono 2.733 quelli attualmente ancora positivi. La gran parte, 1.835, sono curati a domicilio, mentre negli ospedali ne restano solo 382, di cui l’1,5 per cento in rianimazione.
Nel Leccese, in particolare, stando al report diffuso dalla Asl nel pomeriggio, le persone contagiate al momento restano 158 rispetto alle 504 iniziali, concentrate soprattutto nel capoluogo (37 rispetto alle 74 iniziali); a Galatina (10 rispetto alle 24 complessive); a Copertino (che ne conta ora solo sei nonostante sia stato uno dei focolai maggiori con 46 casi); a Gallipoli, Guagnano e Surbo (sei a testa); cinque casi si registrano poi a Leverano, altrettanti a Poggiardo e così a Vernole. Negli altri comuni si oscilla tra zero e 4 casi. Nella rsa La Fontanella di Soleto, rispetto agli 89 contagi iniziali, restano 11 positivi all’interno della struttura, dove la gran parte degli anziani è guarita o è stata trasferita ma dove si sono contati anche 19 decessi. E’ un dato questo che, al pari del primo focolaio nell’ospedale di Copertino, influenza, al rialzo, la percentuale dei morti, pari al 13 per cento dei contagiati: il Covid ha mietuto 54 vittime qui, i due terzi delle quali ultraottantenni. Tra gli anziani, però, il 14 per cento è riuscito anche a guarire.
Il report stilato dall’Unità operativa di Epidemiologia e statistica dice anche che, in provincia di Lecce, il 92 per cento dei tamponi effettuati o ripetuti da febbraio ad ora è risultato negativo. Ma c’è la conferma di un dato che segna un’anomalia per la Puglia e l’Italia: qui sono state colpite più donne (54 per cento) che uomini (46 per cento).
Al momento, infine, sono 237 i guariti mentre restano 68 i degenti in ospedale. Di questi, fortunatamente, solo tre in rianimazione. Nel Brindisino, invece, i pazienti ricoverati al Perrino sono 21, di cui uno ancora in terapia intensiva, ma qui è soprattutto la situazione dell’ospedale Camberlingo di Francavilla Fontana a preoccupare adesso: dopo il contagio di un’anziana, sono stati bloccati i ricoveri in Medicina ed è stata chiusa anche Ortopedia, ma sono risultate positive anche tre pazienti dell’Ostetricia. Il personale è stato sottoposto allo screening.
