LECCE – Si è rivelata una vera e propria sfida il monitoraggio del rispetto delle regole anti-contagio in questa fase due che, a partire dal 4 maggio, ha consentito una progressiva ripresa di alcune attività commerciali ed un allentamento dei divieti scaturiti dai provvedimenti restrittivi.
Per questo partire da ieri i droni, impiegati fino ad ora nelle marine, sorvolano anche Lecce città. Queste (che vedete nel video in coda al testo) sono alcune delle immagini immortalate dalle telecamere volanti radiocomandate, che consentono nell’immediato alla Polizia municipale di individuare le zone in cui si concentrano particolarmente flussi di persone e che comportano, automaticamente, l’intervento di una pattuglia sul posto. Le immagini di una Lecce tutt’altro che caotica – fanno sapere dalla Polizia Locale – possono facilmente indurre in errore. In realtà questa è la situazione al mattino, nettamente diversa da quella constatata dalle pattuglie in auto nel pomeriggio.
Risultato: al lento calar del sole, troppa gente in giro, soprattutto nelle piazze e nelle aree verdi non recintate con appositi sigilli che ne impediscano l’accesso, lasciando al buon senso la scelta di non fruirne e non sostarvi. Evidentemente con scarsi risultati.
Parola chiave dunque: tolleranza zero. Per questo il Comandante della polizia Municipale Zacheo, a partire da questa mattina, ha disposto un aumento dei controlli effettuati dagli agenti a piedi. Una modalità d’azione che consente un monitoraggio ancora più capillare e un intervento tempestivo. Non è bastata, dunque, la strigliata del sindaco Salvemini: “Così non va, lo dico senza mezzi termini – ha scritto su fb – ci sono piaceri che non possiamo ancora permetterci”.
Intanto nella giornata di ieri i poliziotti della questura di Lecce sono intervenuti anche all’interno di alcuni esercizi commerciali, dove erano stati segnalati degli assembramenti. In particolare un tabaccaio con annesso emporio, un minimarket ed una macelleria sono stati sanzionati per la presenza di troppe persone al loro interno. Spetta, infatti, al titolare o gestore dell’attività assicurare il rispetto delle regole anti-contagio nel proprio esercizio.
Un inseguimento, in pieno centro cittadino, ha invece interessato due minorenni: viaggiavano a bordo di uno scooter e alla vista della volante hanno scelto di darsi, vanamente, alla fuga. Entrambi sono attualmente indagati per resistenza a pubblico ufficiale. Uno di loro, inoltre, è stato segnalato anche per uso di stupefacenti, poiché trovato in possesso di 7 gr di marijuana.
E.Fio
