LECCE – Tra le categorie allo stremo delle forze (economiche) c’è quella della cura della persona e della bellezza: centri estetici, parrucchieri, barbieri saranno tra gli ultimi a poter tornare al lavoro. La data del primo giugno è lontanissima per chi continua comunque a pagare le tasse e tutte le spese, senza avere alcun introito. Nel frattempo, la cassa integrazione non è ancora arrivata. E a tutto questo si aggiunge la concorrenza sleale di chi continua a esercitare abusivamente.
C’è chi, come Antonio Tarantino, tiene a sottolineare di aver sempre rispettato in maniera rigorosissima tutte le norme igieniche a tutela di lavoratori e clienti. Troppo stringenti, secondo lui, le limitazioni.