Attualità

Covid, gli ispettori del Ministero nella Rsa “La Fontanella” di Soleto

SOLETO – E’ iniziata alle 9.30 in punto l’ispezione disposta dal Ministero della Salute all’interno della Rsa di Soleto “La Fontanella” che conta 88 anziani ospiti contagiati dal Covid e 17 deceduti.

Non un controllo con la presenza fisica in loco degli inquirenti inviati dal Ministero, bensì un’ispezione da remoto, ossia in videoconferenza, tramite i militari del nucleo Nas presenti sul posto. Il tutto nel rispetto delle restrizioni anti-contagio disposte dal Governo.

I carabinieri, insieme agli operatori dell’Asl di Lecce che dallo scorso 25 marzo gestisce la struttura, sono stati telecollegati con gli ispettori del Ministero della Salute a Roma e contemporaneamente anche con la Regione Puglia e la sede della direzione generale dell’Azienda sanitaria locale. Il collegamento è avvenuto da una zona protetta della Rsa, per motivi di sicurezza. All’interno della struttura è infatti ospitata ancora una ventina di anziani, tutti negativi al virus.

Sul caso della rsa salentina, lo ricordiamo, la Procura di Lecce (nella persona del pm Alberto Santacatterina) ha aperto un fascicolo d’inchiesta nel quale risultano indagati la direttrice Federica Cantore, l’amministratore unico Don Vittorio Matteo e il responsabile sanitario della struttura Catello Mangione. L’accusa è di abbandono di persona incapace e diffusione colposa di epidemia.

L’indagine amministrativa avviata dal Ministero in queste ore viaggerà dunque parallela a quella già in evoluzione della Magistratura, nata da una serie di esposti presentati dalle famiglie degli anziani ospiti per far luce su cosa sia accaduto nel lasso di tempo intercorso tra il primo caso sospetto e i giorni immediatamente successivi al subentro della Asl in struttura.

Su questo fronte potrebbe avere un ruolo cruciare la relazione stilata dal responsabile medico Silverio Marchello, a cui è stata affidata la reggenza della struttura insieme al direttore sanitario del distretto di Galatina, Cosimo Esposito.

Intanto, sempre sul fronte delle residenze per anziani, notizie positive arrivano dalla Rsa “Euroitalia” di Alessano: qui dopo un primo caso sospetto di Covid-19, si è proceduto con tamponi a tappeto su personale dipendente e ospiti tutti. L’esito è arrivato in mattinata: tutti i test sono risultati negativi.

E.Fio

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