PUGLIA – “Le imprese turistiche, e non solo, sono piombate in un dramma senza precedenti. Chiedo pubblicamente alle Istituzioni preposte di evitare di acutizzarne lo stato d’animo con azioni ispettive intempestive che rischiano, in questo particolare momento storico, di assumere un profilo inutilmente vessatorio. Servono sensibilità ed empatia istituzionale”. Così l’europarlamentare della Lega Massimo Casanova in relazione a quanto starebbe accadendo sulle spiagge pugliesi, dove le Soprintendenze avrebbero avviato controlli serrati degli arenili in contemporanea al via libera alle manutenzioni ottenute dagli imprenditori turistici. “Non si tratta – aggiunge – di contestare l’azione ispettiva, bensì la tempistica: piombare, infatti, sulle spiagge contestualmente al timido avvio delle manutenzioni dei luoghi, è azione inopportuna. Il comparto, è ormai chiaro, è destinato ad una crisi inevitabile, che toccherà il 90% delle imprese, anche per l’assenza di linee guida chiare dal Governo e di quelle iniezioni di liquidità necessarie che da tempo, personalmente e come Lega, chiediamo”.
E’ il momento, pertanto, di stare accanto agli imprenditori sani, non contro. Di aiutarli, economicamente e psicologicamente.
Nei prossimi giorni farò richiesta di un incontro con le Istituzioni preposte, nelle modalità che verranno ritenute più opportune, per un confronto positivo sulla tematica”.